Una giornata alle Cascate del Toce

Noi italiani lo sappiamo bene: per scovare posti di grande bellezza, non è per forza necessario andare lontano ma, al contrario, ogni angolo può nascondere una potenziale destinazione che attende solamente di venire presa in considerazione.

Il post di oggi è dedicato, in particolare, a tutte quelle persone che, avendo un solo giorno di pausa per staccare dalla routine, cercano un modo per sfruttare nel migliore dei modi il tempo a disposizione- senza sprecare ore e ore alla guida, magari bloccati in interminabili code in autostrada, per raggiungere una meta affollata (con tutti i problemi annessi: dove parcheggiare, dove mangiare, ecc.) e, di conseguenza, tornare a casa più esauriti di come si era partiti.

Il luogo che vi propongo si trova nella Val Formazza, in Piemonte, in un punto in cui l’uomo è riuscito a sfruttare appieno- senza tuttavia danneggiare- le bellezze naturali che gli sono state offerte: la Cascata del Toce.

La cascata vista dalla strada
La cascata vista dalla strada

Ammirate e apprezzate da sempre, queste cascate sono considerate tra le più spettacolari e significative delle Alpi con la vertiginosa altezza di 143 metri- della quale poter godere grazie ad un balconcino in legno sporgente, collocato sulla cima esatta del salto. Ricordatevi, però, di consultare gli orari e i giorni d’apertura prima di partire! (Li potete ritrovare facilmente sul sito http://www.comune.formazza.vb.it).

Io ho un pò i brividi ad affacciarmi e voi?
Io ho un pò i brividi ad affacciarmi e voi?

Sebbene sia possibile passeggiare al di sotto della cascata tramite un sentierino immerso tra il verde e gli spruzzi d’acqua fresca, è ancora più bello seguire una delle tante camminate che da lì partono in direzione dei numerosi laghetti della zona. Il mio consiglio, se non vi piace faticare troppo sulle salite di montagna, è di fermarvi al primo lago che si incontra, quello artificiale di Morasco, molto facile da raggiungere, oltrepassando il piccolo paesino di Riale, e da costeggiare, percorrendo un sentiero circolare lungo circa 4km e totalmente in piano.

Raggiungendo il paesino di Riale, situato poco prima della diga
Raggiungendo il paesino di Riale, situato poco prima della diga
Il lago di Morasco
Il lago di Morasco

Se, invece, un minimo sforzo non vi spaventa, proseguendo oltre la diga si ha la possibilità di raggiungere molteplici rifugi- Eugenio, Margaroli, Somma Lombardo, Ettore Conti, ecc.- dislocati a qualche ora di cammino o di intraprendere un’escursione avventurosa verso il Passo del Gries, dal quale poter ammirare il famoso ghiacciaio del Gries (che supera i 3000m di quota).

La bellezza non è soltanto una prerogativa del paesaggio ma anche degli stessi sentierini che rendono la camminata un piacere
La bellezza non è soltanto una prerogativa del paesaggio, ma anche degli stessi sentierini che rendono la camminata un vero piacere!

Dopo una lunga passeggiata, non c’è niente di meglio di un bel picnic rilassante sul prato o, se siete amanti della cucina montanara come me, di una sosta presso il Ristorante Cascata del Toce- sul pianale della cascata appunto- dove poter gustare un piatto di selvaggina accompagnato da ottimo vino rosso ad un prezzo piuttosto economico (Menù fisso a 13€).

Ascoltare il rumore del torrente è così rilassante
Ascoltare il rumore del torrente è così rilassante
Piccole e piacevoli sorprese
Piccole e piacevoli sorprese

Insomma, Val Formazza è il posto ideale se avete voglia di una giornata tranquilla e riposante per ricaricare le pile e affrontare l’inizio della settimana con un pò più di grinta.

Alla prossima,

Francesca

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