San Valentino, Verona.
L’Arena. Piazza delle Erbe gremita di turisti e coloratissime bancarelle. L’allegro vociare delle vie del centro. Le code interminabili per scattarsi una fotoricordo sul balcone di Giulietta.
Un classico, lo devo ammettere. Forse un cliché. Eppure per chi non ha mai messo piede in questa graziosissima città -non per niente patrimonio dell’UNESCO- il modo migliore per rimediare è, a mio parere, proprio quello di trascorrerci una giornata, specie se accompagnati dalla propria dolce metà e dal desiderio di immergersi nel romanticismo che aleggia nell’aria. È in occasione della Festa degli innamorati, infatti, che Verona si risveglia caricandosi di vitalità e di aspettative tutte nuove.
Vi elenco allora i 5 buoni motivi che ho trovato io e che dovrebbero spingere chiunque ad organizzare una visita nella “piccola Roma” veneta.
- Partiamo dalle cose più pratiche: i prezzi. A differenza di quanto si possa pensare infatti a San Valentino le tariffe d’accesso ai vari monumenti e luoghi d’interesse non lievitano di conseguenza ma, al contrario, si riducono. Per incentivare i visitatori, il comune di Verona ha deciso da qualche anno di abbassare tutti i prezzi -non rendendo necessario l’acquisto della Veronacard, utilissima se si vuole risparmiare in tutti gli altri giorni dell’anno. Grazie a questa iniziativa, ad esempio, ci è stato possibile entrare all’Arena spendendo solo 1€ a testa (contro i soliti 10€!). Stessa cosa vale per l’ingresso alla Casa di Giulietta e per la Torre dei Lamberti.
- Le iniziative. Sì, perché è in questo periodo che Verona si mostra per la città vivace che è sempre stata: ogni suo angolo si trasforma in un palcoscenico perfetto per ospitare feste ed eventi a tema. Nel link qui sotto, potete scorrere diverse proposte interessanti e scegliere quella che più vi si addice. Ce n’è per tutti i gusti. (www.cittadiverona.it)
- A proposito di gusti, se non avete idea di dove fermarvi a mangiare durante la vostra gita ho io il posto adatto. Si chiama Il banco prosciutteria, locale al tempo stesso rustico ed elegante, dove potrete degustare i prodotti tipici della regione -i taglieri di salumi, cotti o stagionati, sono qualcosa di eccezionale- accompagnati da un calice di ottimo vino locale. (Per prenotare: Tel. 045 592718 oppure Email: ilbancoprosciutteria@gmail.com)
- Un viaggio nel tempo. Passeggiare tra le strade di Verona significa anche seguire un itinerario attraverso le varie epoche storiche che hanno segnato l’urbanistica della città. Dal centro di origine medievale fino alle zone esterne visibilmente più moderne e recenti, il salto temporale è di notevole impatto. Numerosissimi sono i percorsi guidati che conducono all’esplorazione della cinta muraria, dislocata sui vari livelli del tessuto urbano.
- L’ultimo punto voglio dedicarlo a un angolino più tranquillo (forse il mio preferito) di questa sorprendente cittadina: i Giardini Giusti. Progettati nel periodo quattrocentesco e tendenzialmente poco affollati perché distanti dal centro, questi giardini costituiscono a mio avviso uno dei ricordi più belli che ho di Verona. Il viale principale di cipressi; il Belvedere; l’alternanza di fontane, statue fiabesche e aiuole curate. Ogni minimo dettaglio contribuisce a trasmettere un senso di equilibrio e di perfezione -pare che lo stesso Goethe si sentì ispirato varcata la soglia di questa oasi nascosta!
Alla prossima,
Francesca
(La qualità delle foto non è delle migliori perché sono state scattate con un vecchio cellulare. Spero che la bellezza della città si riesca lo stesso a percepire!)