Berlino.
Una città moderna, dinamica. Una città unica nel suo genere, che fatica a piacere a tutti ma che sotto sotto nasconde grandi potenzialità. Una città difficile da capire fino in fondo, che sa comunque regalare piacevoli emozioni.
Ad essere sinceri, Berlino non è esattamente la mia capitale preferita in Europa perché, come vi avevo già spiegato in un post precedente, non sono riuscita del tutto a filtrare le sensazioni che questa città mi ha trasmesso durante il mio breve soggiorno. Eppure qualcosa della capitale tedesca mi ha commossa: forse la voglia di riscattarsi da un passato fatto di trascorsi dolorosi, il desiderio di redimersi e dimenticare i momenti più cupi.
Trascorrere qualche giorno a Berlino significa infatti fare i conti con vecchie cicatrici che ancora bruciano e fanno male, ma anche riscoprire il coraggio di reinventarsi, di avvicinarsi a un mondo cosmopolita, di sperimentare.
Tra le attività che ho preferito fare nella capitale tedesca ve ne segnalo alcune che ritengo essere irrinunciabili, quelle cose che a mio parere occorre fare a Berlino a tutti i costi.
Visitare il Memoriale dell’Olocausto
Penso sia stata in assoluto l’esperienza più toccante che abbia mai vissuto in viaggio.
La foresta di steli che svetta sotto il cielo grigio di Berlino offre uno spettacolo inquietante, mentre le quattro sale espositive sottostanti testimoniano gli orrori, la metodica crudeltà e le estreme sofferenze dello sterminio di un popolo. Vi verranno la pelle d’oca e il magone allo stomaco, man mano che procederete lungo il percorso. Ma non potete proprio esimervi da una visita, se vi trovate nella capitale.
Salire sulla cupola del Reichstag
Simbolo della riunificazione politica della Germania, la cupola in vetro e acciaio – realizzata dall’eclettico architetto Norman Foster – domina l’intera struttura del Parlamento (Reichstag), conferendogli leggerezza ed eleganza.
Per poterla ammirare dall’interno, però, vi raccomando la prenotazione in anticipo, a meno che non vogliate inserirvi nella lista di attesa e aspettare intere settimane. (No, non sto esagerando!)
Trascorrere un pomeriggio allo zoo
Lo zoo di Berlino è una vera e propria istituzione della città (forse anche per merito del noto film Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino: alcune scene, infatti, sono state girate nei pressi dello Zoologischer Garten).
Vantando circa 1500 specie diverse provenienti da tutto il pianeta (tra le quali l’orso polare e il panda gigante), lo zoo promuove anche programmi di prevenzione e protezione degli animali a rischio di estinzione.
Trascorrere un pomeriggio al suo interno può divertire sicuramente sia grandi che piccini. Personalmente, vi consiglio una visita all’Aquarium.
Andare a caccia del passato
Come vi dicevo, Berlino è cosparsa di cicatrici che segnano in maniera piuttosto evidente il suo volto urbano e trovarle non sarà molto difficile.
East Side Gallery con quello che resta del Muro, Checkpoint Charlie, la vecchia linea di demarcazione della città disegnata sull’asfalto… Ovunque giriate lo sguardo, vedrete riemergere frammenti di un atroce passato che, però, non viene nascosto bensì messo in evidenza. Forse è questa la lezione che Berlino cerca di trasmettere al resto del mondo: ammettere ciò che è stato, assumendosi le proprie responsabilità per poi rinascere e andare avanti. A testa alta.
Apprezzarne la modernità
E a proposito di andare avanti, il desiderio di rivalsa di Berlino non si riscontra solo ed esclusivamente nel tentativo di dare un aspetto più moderno al tessuto cittadino (come dimostrano i grattacieli e i grandi centri commerciali delle due piazze più famose, Potsdamer Platz e Alexander Platz), ma la voglia di rinascere dalle ceneri si percepisce a più livelli.
Ecco spiegate le gallerie d’arte underground, i locali punk sempre gremiti di gente, gli svariati concerti di musica techno, i confusionari mercatini delle pulci, la presenza di una cucina di carattere internazionale…
Berlino è anche questo. Scopritene le mille sfaccettature per godervi la varietà della capitale tedesca al 100%.
Ammirare la città dalla Torre della televisione
Una sfera d’acciaio rotante, una piattaforma e un ristorante panoramico a un’altezza vertiginosa, il brulicare di vita dall’alto.
La Torre della televisione (Fernsehturm) è un elemento caratterizzante dello skyline di Berlino, oltre a essere diventata una delle attrazioni più rinomate: realizzata con lo scopo di mostrare l’efficienza del sistema socialista degli anni ’60, la Torre (dall’alto dei suoi 368 m) domina il paesaggio metropolitano sottostante, rendendosi facilmente visibile da qualsiasi angolo della città.
Se avete intenzione di ammirare Berlino da una prospettiva nuova, una visita alla Torre panoramica è proprio ciò che fa per voi. (Sperando in una giornata di bel tempo!)
Se avete altri suggerimenti su ciò che vale la pena fare/vedere a Berlino, scrivetemelo nei commenti qui sotto. Può essere utile anche per altri viaggiatori.
A presto,
F.
Mi sarebbe piaciuto vedere Berlino dalla torre della televisione, ma quando siamo arrivati lì c’era una coda pazzesca, e siccome non avevamo tantissimo tempo abbiamo lasciato perdere. Ma avevamo un “piano B”: salire sulla Kollhoff Tower, che si trova a Potsdamer Platz: non è un punto di osservazione molto conosciuto per cui non abbiamo fatto coda e ci siamo goduti la vista sulla città dal bar in cima alla torre.
Buona domenica ☺️
Caspita, questa me la sono persa. Grazie per il consiglio 🙂
Quanta nostalgia per questa città! Proprio in questi giorni stavo guardando le foto del mio viaggio fatto a Berlino 3 anni fa. L’unica cosa che ho ancora nella mia lista da fare è salire sulla cupola del Reichstag!