Feltre, una mattina d’inverno.
Il sole pallido di Febbraio, l’eleganza dei palazzi del centro storico, i ciottoli sotto alle suole delle scarpe e i profili delle montagne che si stagliano all’orizzonte.
Feltre è una cittadina piacevole situata alle pendici delle Dolomiti, caratterizzata da una Cittadella murata che si è sviluppata in verticale sul colle dove svetta orgoglioso il Castello di Alboino.
Non è stato facile limitare a qualche ora la visita a questo piccolo tesoro urbanistico ma, grazie ai preziosi suggerimenti dell’Ufficio culturale di Visit Feltre, abbiamo selezionato i principali punti di interesse dislocati nell’antico centro storico. Ve li riporto qui sotto, in modo da aiutarvi nella realizzazione di un possibile itinerario. (Considerate di dedicare alla città almeno una mattinata completa, pranzo compreso. Munitevi inoltre di scarpe comode perché il modo più semplice per girare per i vicoli della Cittadella è con le proprie gambe).
FELTRE: COSA VEDERE NEL CENTRO STORICO
Via Mezzaterra
La strada più immediata -e bella!- per accedere alla zona centrale è senz’altro la Via Mezzaterra, percorrendo la quale si possono ammirare incantevoli palazzi decorati: Feltre, infatti, viene anche conosciuta come urbs picta (la città dipinta) per la ricchezza decorativa delle facciate di molti edifici, riqualificati in seguito alle distruzioni di inizio 1500.
Tra i tanti, vi segnalo Palazzo Crico, Cantoni, Muffoni e de Mezzan.
Piazza Maggiore
Arrivati in cima a Via Mezzaterra, vi troverete catapultati nel vero cuore del centro storico, Piazza Maggiore, dedicata al primo re d’Italia Vittorio Emanuele II.
La piazza, con il lastricato e le statue dai volti seriosi, è piuttosto scenografica e vi si affacciano monumenti di notevole importanza. A nord, le Fontane Lombardesche sono sormontate dalla Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano, mentre dal lato opposto il Palazzo della Ragione ospita al primo piano il Teatro de la Sena, ristrutturato dal veneziano Gian Antonio Selva – già vincitore del concorso per la progettazione del Teatro Fenice di Venezia. (Da qui, il soprannome di Piccola Fenice.)
Castello di Alboino
Il Castello di Alboino domina l’intera Feltre dall’alto del Colle delle Capre e, con la sua mole imponente, è diventato l’emblema per eccellenza della Cittadella che sta ai suoi piedi.
Questo è il posto giusto se si vuole ammirare un bel panorama, mentre si sta comodamente seduti su una panchina o se si vuole trascorrere qualche oretta in assoluta tranquillità. Il silenzio che qui aleggia nell’aria è un vero toccasana, tanto che ne approfittano anche gli studenti universitari: le vecchie scuderie del castello, infatti, sono state convertite in una rifornita biblioteca e alcune aule studio.
Percorso della Sentinella
Proseguendo la passeggiata dalla piazza principale, si può scendere facilmente lungo le scalette vecchie per accedere alle mura rinascimentali. Qui, parte il cosiddetto Percorso della Sentinella, ovvero quell’antico camminamento di ronda che veniva eseguito dalle sentinelle di guardia lungo le mura delle cittadelle fortificate.
Ottima la visuale aerea su Campogiorgio, in particolare sul complesso del Duomo e del Battistero di Feltre.
Via Paradiso
Parallelamente a Via Mezzaterra, scorre l’altrettanto bella Via Paradiso dove si trova la Galleria d’arte moderna Carlo Rizzarda (attualmente, nelle sue sale, è esposta una mostra dedicata a Walter Resentera e intitolata Le figure sui muri).
Libreria Il morto da Feltre
Ebbene sì, anche a Feltre siamo riusciti a perderci per ore all’interno di una libreria. Questa, poi, era davvero originale: Il morto da Feltre raccoglie testi usati di qualsiasi periodo, genere letterario o tematica. (Abbiamo scovato alcuni romanzi storici pieni di dediche a matita sui margini, e altri vecchi volumi di fotografia dalle immagini strepitose, nonostante le pagine fossero lievemente ingiallite dal tempo.)
La particolarità di questa libreria, però, rimane la disposizione confusionaria degli oggetti: le riviste scandalistiche si mescolano ai dizionari di lingua, i diari di viaggio ai romanzi che hanno fatto la storia… Ci sono persino ricettari scritti a mano e testi illustrati per bambini.
Ogni libro è un mondo a sé, un mondo che attende solamente di essere trovato e scelto in mezzo a tanti altri.
Come arrivarci? Dalla Piazza Maggiore, scendete lungo Via Mezzaterra oltrepassando anche la Piazzetta Filippo De Boni (anche questa segnatevela, è molto carina!). La troverete al n. 10/b.
FELTRE: DOVE MANGIARE
Al Cantonet: consigliato per toast e insalatone, e per le torte fatte in casa. Ideale per un pranzo leggero ma gustoso.
Osteria Crash: con un menù diverso ogni giorno. Ambiente informale, buon rapporto qualità/prezzo.
Banda Larga: ottimi gli hamburger, di carne e vegetariani. L’ambiente, frizzante e moderno, si anima soprattutto alla sera.
Enoteca contemporanea: (fuori dal centro) se volete degustare un buon calice di vino, accompagnato da qualche stuzzichino sfizioso, scegliete questo locale a occhi chiusi. Il proprietario, Paolo, saprà consigliarvi la scelta migliore in base ai vostri gusti e l’ambiente, dal design ricercato, si rivelerà molto accogliente.
[Ringrazio l’Ufficio culturale di Feltre, per averci aiutato nella pianificazione dell’itinerario.]