La nostra settimana in Irlanda ci ha regalato emozioni contrastanti.
Non che questo viaggio ci abbia delusi: i paesaggi naturali che abbiamo incontrato lungo la strada erano incredibilmente belli e l’accoglienza del popolo irlandese è stata impeccabile in tutto. C’è tanto desiderio di raccontarsi tra gli irlandesi, di farsi conoscere e capire da chi arriva da fuori. Più volte, siamo stati fermati da passanti occasionali che spontaneamente incominciavano a spiegarci la storia di un monumento, di un episodio importante del passato in un continuo scambio di opinioni.
Eppure l’Irlanda nasconde un retroscena molto più complicato di ciò che appare. Un retroscena che, in alcuni casi, ti destabilizza e ti fa vivere sensazioni forti, in contrasto tra loro. (Ve ne avevo già parlato a proposito di Belfast.)
Ma questo retroscena non può essere ignorato, soprattutto se, come noi, avete intenzione di scorrazzare per tutto il paese per cercare di viverlo e comprenderlo a 360°. Vi lascio allora l’itinerario che abbiamo pensato e seguito per una settimana, itinerario su cui abbiamo riflettuto a lungo e che ci ha dato la possibilità di capirci un po’ di più su questa terra. Ma partiamo dal principio.
VIAGGIO IN IRLANDA: QUANDO ANDARE?
Ecco il tasto dolente per chiunque voglia realizzare un viaggio in Irlanda: il clima e le condizioni metereologiche. Che in Irlanda piove in qualsiasi stagione dell’anno, infatti, è risaputo ma esiste un lasso di tempo, tra fine febbraio e inizio giugno, in cui le precipitazioni sono più ridotte (attenzione, ho detto ridotte: rassegnatevi al fatto che un po’ di pioggerellina la beccherete comunque!). Il periodo che vi consigliamo noi, infatti, è la primavera (meglio ancora se inoltrata), dove, oltre a piacevoli sprazzi di sole e temperature miti, potrete godervi il meglio della natura irlandese: narcisi gialli sparsi ovunque, profumo di erica selvatica nell’aria e campi verde brillante.
In ogni caso, però, vi consigliamo di tenere sempre a portata di mano una giacca a vento o un k-way: qui le raffiche di vento possono essere davvero forti ed è meglio non farsi trovare impreparati.
VIAGGIO IN IRLANDA: COME MUOVERSI?
Come forse si sarà intuito, amiamo i viaggi on the road perché ci danno la possibilità di gestire le tempistiche e gli imprevisti a nostro piacimento.
L’Irlanda poi, per la sua conformazione geografica e la dislocazione dei principali punti d’interesse, si presta moltissimo a un viaggio di questo tipo. Tenete però in considerazione la guida a sinistra che all’inizio può crearvi qualche difficoltà e la condizione delle strade irlandesi: sia le strade asfaltate che le sterrate che abbiamo percorso erano in ottimo stato, ma tutte incredibilmente… strette!
Detto ciò, per il noleggio dell’auto potrete trovare facilmente diverse compagnie di autonoleggio direttamente fuori dagli aeroporti principali. Noi, però, abbiamo deciso di prenotare in anticipo affidandoci a Auto Europe, un servizio di autonoleggio low cost con cui abbiamo collaborato e che ci ha permesso, in modo semplice e immediato, di ritirare la nostra auto a Belfast e di riconsegnarla comodamente fuori dall’aeroporto di Dublino, poco prima di imbarcarci.
VIAGGIO IN IRLANDA: QUANTO COSTA E DOVE ALLOGGIARE?
Dobbiamo ammetterlo: l’Irlanda non è affatto economica e può essere molto facile sforare dal budget prefissato.
Alcuni trucchetti per risparmiare però ci sono, a partire dalla scelta degli alloggi: rispetto agli hotel che risultano più cari, potete optare per i B&B, diffusissimi e perfetti se avete voglia di entrare in contatto con la gente del posto. Inoltre, l’abbondante colazione (salsiccia, bacon, uova, pane tostato e altre delizie) che vi verrà offerta, vi permetterà di arrivare sazi fino a pomeriggio inoltrato.
(In alternativa, senza spendere tanto, si può pernottare negli ostelli. Se avete bisogno di qualche consiglio a riguardo, leggete qui.)
Per la sera, invece, potete scegliere tra due soluzioni più cheap: la prima è il menu early bird, ossia una cena a prezzo ridotto servita nei ristoranti prima delle 19.30, oppure si può optare per il pub food accompagnato da una pinta di ottima birra locale.
VIAGGIO IN IRLANDA: IL NOSTRO ITINERARIO
Per concludere, vi lasciamo il nostro itinerario a tappe suddiviso in otto giorni, sperando che possa tornarvi utile nel caso voleste organizzare qualche giorno in Irlanda.
1° giorno: arrivo a Belfast per pranzo, giro a Belfast;
2° giorno: partenza da Belfast, Dark Hedges (la strada del re di Game of Thrones), Carrick-a-Rede e il ponte sospeso, baia di Ballyntoy, Giant’s Causeway, Dunluce Castle, arrivo a Derry in tarda serata;
3° giorno: visita a Derry, Slieve League e Donegal, pernottamento a Sligo (per mancanza di tempo, non siamo riusciti a visitare la città. Il panorama che la circonda però merita senz’altro con la sagoma del monte Ben Bulben in lontananza);
4° giorno: partenza da Sligo, Killary Harbour (l’unico fiordo esistente in Irlanda), visita al Connemara National Park, arrivo a Galway percorrendo la bellissima Sky Road, pernottamento nei pressi della Baia di Galway;
5° giorno: visita alle Cliffs of Moher, attraversamento della regione del Burren e sosta a Poulnabrone Dolmen (evitabile!), Bunratty Castle, pernottamento a Limerick;
6° giorno: partenza da Limerick, visita al Cahir Castle, Rock of Cashel, visita e pernottamento a Kilkenny;
7° giorno: partenza da Kilkenny e arrivo a Dublino;
8° giorno: mattinata a Dublino, partenza a metà pomeriggio.
[Se avete altri dubbi, perplessità, domande specifiche che volete farmi, lasciatemele qui sotto nei commenti. Risponderò volentieri a tutti.]
A presto,
F.
Il clima irlandese è quello che vorrei avere anche qua in Italia: fresco, pioggia, vento e profumo di erba tagliata 😍
Ci sono stata diverse molte ma tornerei ancora, soprattutto per vedere Belfast, dove sono stata solo per pochissime ore.
A me il freddo piace, anche se tutto quel vento lo eviterei xD. Però è sicuramente un paese pieno di luoghi interessanti!
io sto pensando di trascorrervi diversi mesi, per imparare l’inglese, proverei il progetto “torno subito” del LAzio, dove, in teoria, hai tutto pagato per imparare la lingua
Non conosco bene questo progetto, ma detto così mi sembra una buonissima idea 🙂
Perché scrivi che il Poulnabrone Dolmen è “evitabile”? Chiedo perché l’ho inserito in itinerario (tra Galway e Cliffs, è proprio di strada…). Grazie mille! 🙂
Tra tutte le attrazioni viste è l’unica cosa che mi ha lasciata perplessa. Mi aspettavo qualcosa di un po’ più particolare invece si fa un bel pezzetto di strada per vedere un Dolmen tutto sommato piccino e abbastanza comune. Però questo è solo il mio parere! 🤗