Cosa vedere in Irlanda? Quattro meraviglie naturali da non perdere

Come vi ho già ripetuto più volte, ci sono alcune cose dell’Irlanda che non sono riuscita ad apprezzare al 100%, mentre ce ne sono molte altre che mi hanno fatta impazzire da subito per la loro bellezza e unicità.

In quest’ultima categoria, ovviamente non posso non inserire le moltissime meraviglie naturali disseminate un po’ per tutto il paese: scogliere a strapiombo sull’oceano, praterie sconfinate, strade impervie tra boschi nodosi e poi verde, verde e ancora verde. Personalmente, però, ci sono quattro luoghi che ho amato più di tutti gli altri; si tratta di quattro luoghi speciali che, a mio parere, racchiudono il meglio dei paesaggi irlandesi. In poche parole, quattro luoghi magici e sterminati.

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Ve li presento qui sotto. Ma promettetemi che, semmai vi troverete in Irlanda, li andrete a visitare assolutamente.

Giant’s Causeway

Le Giant’s Causeway si trovano nella parte più a nord dell’isola, a meno di un’ora e mezza di auto da Belfast. (Se volete informazioni su come noleggiare una macchina in Irlanda, date un’occhiata qui.)

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Sono considerate uno dei luoghi più spettacolari di tutto il paese, con le oltre 40.000 colonne di basalto nero che fuoriescono dal mare e, per un’amante dell’Islanda come me, era proprio impossibile non innamorarsene. Comparse circa 60 milioni di anni fa, in seguito a un’intensa attività vulcanica, le colonne basaltiche hanno alimentato per anni una delle leggende popolari irlandesi più raccontate: quella del gigante Finn McCool che decise di costruire il famoso selciato per raggiungere la Scozia a piedi dove viveva l’acerrimo nemico, Angus,  con lo scopo di affrontarlo e sconfiggerlo.

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Inserite nei Patrimoni dell’Umanità dal 1986, le Giant’s Causeway si trovano oggi all’interno di una bellissima riserva naturale che ospita diverse specie di uccelli marini. L’intera area, inoltre, è creata su misura per i turisti: al Centro Visitatori schermi e pannelli espositivi illustrano la formazione delle antiche strutture basaltiche, mentre piccoli trenini conducono ai principali punti di interesse dell’itinerario.

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Il percorso da seguire è circolare (calcolate almeno un paio d’ore, foto comprese) e si suddivide in due parti: un tratto del percorso, infatti, è in piano su strada asfaltata, mentre un secondo tratto è situato in alto a ridosso delle scogliere, e vi si può accedere solo tramite una ripida scalinata di ben 162 gradini. Il mio consiglio, però, è di partire in primis dal sentiero panoramico, in modo da percorrere la scalinata in discesa (fidatevi, in salita è abbastanza impegnativa), per poi ritornare verso il Centro Visitatori seguendo la strada asfaltata.

Slieve League

Se amate i luoghi meno turistici e più selvaggi, non potete non tenere in considerazione le Slieve League: si tratta delle scogliere a picco sul mare più alte d’Europa (più di 600m di altezza!), ancora poco conosciute e visitate a causa della posizione un po’ nascosta nella contea di Donegal.

Per raggiungerle, occorre seguire per Teelin e poi Bunglass prestando molta attenzione alle scarse segnalazioni presenti. (Noi, per esempio, ci siamo persi più di una volta.) La strada secondaria che conduce alle scogliere, inoltre, è piuttosto complicata da trovare: è necessario attraversare lande poco abitate, superare un cancello e proseguire in auto (o a piedi) lungo un percorso in salita.

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Il paesaggio, però, vale tutti i disagi vissuti per arrivarci: chiudete gli occhi e immaginatevi il profumo dell’oceano e il rumore delle onde che si infrangono con potenza contro le rocce. Immaginatevi il vento freddo tra i capelli, il verde accecante dei prati, la possenza delle scogliere, e il brivido delle vertigini guardando giù. Ecco, vi trovate proprio in uno dei luoghi più belli d’Irlanda… Ne valeva la pena oppure no?!

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Connemara National Park

Il Connemara è l’azzurro del cielo d’Irlanda che sembra infinito, è natura allo stato brado e panorami da cartolina.

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Guidare attraverso questa piccola regione nel nord-ovest del paese è molto piacevole perché permette di imbattersi in scenari naturali tra i più apprezzati non solo dai turisti ma, soprattutto, dagli abitanti locali. (La proprietaria del secondo B&B dove abbiamo pernottato aveva gli occhi a forma di cuore mentre ci parlava delle sue gite primaverili nel Connemara in compagnia del marito.)

Tra gli highlights della regione, i tre imperdibili sono sicuramente il Killary Harbour, unico fiordo irlandese, lungo più di 16km; la Sky Road, che dalla cittadina di Clifden costeggia la penisola di Aughrus ed è considerata uno dei tratti più belli da percorrere in auto; infine, il Connemara National Park, con gli oltre 3000 ettari di prati e boschi.

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Per accedere al parco, si deve passare da Letterfrack per poi raggiungere il Visitor Centre da cui partono quattro diversi sentieri: io vi consiglio quello blu (Lower Diamond Hill), lungo all’incirca 3km, che attraversa un’area paludosa di torbiere. Molto suggestivo. In alternativa, i sentieri verde e giallo sono i più corti e semplici, mentre il rosso (Upper Diamond Hill) conduce in cima al monte Diamond da cui si ammira un panorama favoloso. Tenete presente però che per concludere il percorso in questo caso ci impiegherete non meno di due ore e mezza in tutto.

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Cliffs of Moher

Infine, eccole: tra le scogliere più celebri al mondo, le Cliffs of Moher sono costituite da alte falesie frastagliate affacciate sul mare, costantemente erose alla base dagli agenti atmosferici. (Scegliete accuratamente, quindi, dove posizionarvi per scattare le foto; evitate soprattutto di sporgervi troppo o di uscire dai sentieri segnalati per la vostra sicurezza.)

Arrivati all’ingresso, troverete due percorsi: quello a sinistra conduce verso due postazioni panoramiche dalle quali poter avvistare i pulcinella di mare che nidificano in un’isoletta sottostante, mentre quello a destra porta alla Torre di O’Brien’s e ad altre vedute spettacolari sulle pareti a strapiombo.

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Nonostante siano uno dei luoghi più turistici di tutta l’Irlanda, però, la bellezza delle Cliffs of Moher non è affatto sopravvalutata. Al contrario, l’imponenza e il senso di forza che trasmettono sono reali e, sono certa, ne rimarrete affascinati come è accaduto a noi: ne eravamo sopraffatti.

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Spero vi sia venuta un po’ voglia di conoscere più da vicino questo paese, almeno una volta nella vita va visto. Se avete domande e/o suggerimenti da chiedere, scrivetemi qui sotto.

A presto,

F.

 

 

 

 

 

2 pensieri riguardo “Cosa vedere in Irlanda? Quattro meraviglie naturali da non perdere

  1. 2 su 4! Connemara e Cliffs of Moher sono in programma per quest’estate, e mi hai fatto venire ancor più voglia di arrivare in Irlanda! 😀 Il Killary Arbour allora merita? Ho letto opinioni contrastanti, e per ora ho inserito in programma soltanto la Sky Road (oltre, ovviamente, al Connemara National Park). Grazie!

    1. Ti dirò… mi ha fatto davvero strano trovarmi in Irlanda e passare accanto a un fiordo così pronunciato quindi si, te lo consiglio!

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