Shanghai: cosa fare e vedere nella Perla d’Oriente

I profili dei grattacieli, orgogliosi nel cielo annebbiato, sono la prima cosa che si nota a distanza di chilometri.

Dopodiché, avvicinandosi a poco a poco, si viene accolti prima dal suono della metropoli – i clacson incessanti, la folla che si accalca rumorosa nelle metropolitane, i negozianti urlanti a caccia di turisti a cui vendere la propria merce, prima che lo faccia il vicino accanto. Il caos di un mondo che ogni giorno scorre un po’ più veloce di quello precedente; infine, eccola: la sensazione dell’afa che sembra inglobarti, l’umidità che quasi ti toglie il respiro e ti si appiccica addosso, lasciandoti senza scampo.

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Il mio primo incontro con Shanghai è stato emotivamente più intenso di quello che pensassi: ero convinta, infatti, che, a causa del mio solito scarso interesse verso le grandi metropoli, fosse Pechino – tra le due – a colpirmi maggiormente. In realtà,  ho scoperto una Shanghai dinamica, all’avanguardia, futuristica eppure con tratti tipicamente tradizionali, un misto di sacro e profano che mi ha disorientata, ammaliata, sedotta.

La Perla d’Oriente, così come viene soprannominata perché principale centro finanziario ed economico del paese (ma anche in richiamo al suo edificio più famoso, la Pearl Tower), è un luogo affascinante e variegato perché ricco di contrasti netti. Un luogo che può confondere facilmente ma che, nonostante tutto, merita di essere esplorato nella sua assurda complessità.

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Ecco perché in questo articolo vi parlo di cosa fare/vedere assolutamente se vi trovate a Shanghai, in modo da non perdervi le attrattive più interessanti della città, le sue stranezze e le infinite sfaccettature.

COSA FARE/VEDERE A SHANGHAI?

Passeggiare lungo il Bund

Partiamo da un classicone… Chi di voi pensando a Shanghai non immagina immediatamente di trovarsi di fronte allo skyline moderno della città, con il fiume Huangpu, i grattacieli del centro finanziario che vi si specchiano e l’iconica Oriental Pearl Tower? Il punto migliore per ammirare questo spettacolo è sicuramente il viale Bund che costeggia il fiume, esattamente sulla riva opposta al quartiere degli affari, Pudong.

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Lungo circa 1,5 km, questo viale (completamente sotto il sole, quindi fate attenzione nelle ore più calde!) è fiancheggiato inoltre da bellissimi edifici dallo stile coloniale, molto più in linea all’architettura europea che a quella asiatica. Da qui, potreste pensare di dirigervi poi verso la via commerciale più frequentata della città, Nanjing Road, ricca di centri commerciali, eleganti alberghi (alcuni abbastanza costosi!) e locali di tutti i tipi per turisti di passaggio.

Ammirare la metropoli dall’alto

Un ottimo modo per rendersi conto dell’estensione urbanistica di Shanghai è prendere le distanze dalla frenesia della vita metropolitana per osservare la città dall’alto di un punto panoramico. Sebbene in molti preferiscano salire sull’Oriental Pearl Tower, la famosissima torre televisiva con le cinque sfere di diversa dimensione e tre livelli di osservazione, io vi consiglio di optare invece per la Shanghai Tower.

Si tratta, infatti, del grattacielo più alto di tutta la Cina, secondo al mondo dopo il Burj Khalifa di Dubai. L’edificio, prevalentemente in vetro e acciaio, supera i 600 metri d’altezza: per arrivare in cima alla terrazza panoramica, dalla quale si può godere di una vista a 360° sulla metropoli sottostante, si deve prendere quello che è considerato l’ascensore più veloce del mondo, grazie al quale si raggiunge la terrazza (al 118° piano) in meno di un minuto!

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E non preoccupatevi se il clima non è dei migliori (a Shanghai è piuttosto facile avere il cielo coperto dalla foschia): la vista da lassù è comunque eccezionale, vi sembrerà davvero di stare sospesi tra le nuvole.

(Il costo per la salita all’osservatorio è di 150 yuan, pari a circa 20€.)

Esplorare la Città Vecchia

Shanghai non è solo grattacieli rilucenti e zone moderne, ma anche edifici dallo stile più classico con il tetto spiovente, i pilastri laccati di rosso e gli stipiti decorati. Se siete alla ricerca di una zona cittadina apparentemente più antica, dovete spingervi fino alla Città Vecchia (Nanshi). Seppur ricostruita quasi interamente in anni recenti, infatti, la zona vale sicuramente qualche ora del vostro soggiorno in città, soprattutto per chi è a caccia di souvenir da portare a casa a prezzi vantaggiosi: lo Yuyuan Bazaar è un agglomerato di oltre 500 negozietti, nei quali poter reperire prodotti tipici (the, erbe medicinali, scialli e kimoni di seta, ma anche acquerelli rappresentanti paesaggi orientali, portafortuna e monili in giada).

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Poco lontano dal vivacissimo bazaar, si trovano inoltre il City God Temple (o Chenghuang Temple), un tempio taoista con una storia risalente a oltre 600 anni, e il Yu Garden, che pare tirato fuori direttamente da una stampa cinese dai contorni leggermente sbiaditi: il laghetto con le carpe, i fiori di loto galleggianti sulla sua superficie, le fontane, i giardini ordinati, le statue di draghi dal corpo sinuoso.

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Visitare una fabbrica della seta

Anche visitare una delle molteplici fabbriche della seta ancora in funzione può essere un modo insolito e interessante di scoprire un’ulteriore sfaccettatura della Perla d’Oriente. Sia in città che nei suoi dintorni, sono dislocate diverse fabbriche visitabili (vi consiglio di scegliere quella che vi ispira di più e di prenotare l’ingresso in anticipo per evitare problemi). Al termine della visita, è sempre possibile acquistare sciarpe, abiti e/o altro realizzato in pura seta: ovviamente i prezzi potrebbero essere più alti rispetto a quelli che potreste trovare in giro, ma la qualità è decisamente garantita!

Vivere un pomeriggio nella Concessione francese e nella zona di Tianzifang

Tra i luoghi più strani in cui è possibile imbattersi a Shanghai, al primo posto si colloca sicuramente l’ex Concessione francese: si tratta di una zona collocata nella parte sud-est della città, nota per essere stata dapprima quartiere residenziale per gli stranieri, e poi centro della nascita del Partito Comunista Cinese. Attraversare questo angolino di Shanghai è un po’ come teletrasportarsi nel giro di pochi secondi dall’altra parte del mondo, in Europa, dove le schiere di edifici bassi, i viali alberati e i mattoncini scuri sono più all’ordine del giorno.

All’interno dell’ex Concessione francese, inoltre, si trova una piccolissima enclave, quella di Tianzifang, molto amata e frequentata sia da turisti che da abitanti del posto. Tianzifang, infatti, è famosa per gli Shikumen (edifici bassi nati dalla confluenza dello stile architettonico orientale con quello occidentale), al cui interno sono ospitate gallerie d’arte, boutique e caffetterie dall’atmosfera rustica e a tratti trasandata, ma molto molto particolare: tra cavi elettrici a vista, vegetazione spontanea e viette labirintiche, è difficile non perdere la cognizione del tempo: io ci ho passato un intero pomeriggio quasi senza rendermene conto.

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Entrare in un tempio 

Nonostante la maggior parte della popolazione cinese sia atea, non è raro imbattersi in templi o altri edifici religiosi anche nel bel mezzo della grandi città come Shanghai. Tra i più celebri della metropoli, vi segnalo il Jing’an Temple: costruito quasi 800 anni fa (ma aperto al pubblico solo a partire dal 1990), il tempio è costituito da tre sale principali, una delle quali custodisce quello che è considerato il Buddha in giada più grande di tutta la Cina.

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Situato nella parte ovest della Nanjing Road, il tempio è perfettamente integrato nella giungla urbana eppure sembra parte di un universo a sé: pur circondato dagli alti grattacieli, infatti, all’interno del cortile regnano il silenzio e il raccoglimento di fedeli e visitatori, come a trovarsi in una piccola oasi fuori dallo spazio e dal tempo.

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(L’ingresso al complesso è di 50 yuan, circa 7€.)

Sperimentare la night life metropolitana

Se Shanghai è un luogo movimentato e pieno di vita durante il giorno, a maggior ragione lo è anche dopo il calar del sole: gli uomini d’affari nelle metropolitane lasciano il posto ai giovani e ai turisti interessati a immergersi nella vita notturna, le piazze e i locali pullulano di gente, ma soprattutto le luci della città si accendono facendola brillare come una star del grande schermo.

Shanghai di sera è magica, provocante, barocca.

Per potervi gustare al meglio la vista sullo skyline illuminato, il mio consiglio spassionato è quello di prendere parte a una crociera lungo il fiume Huangpu: contate che solitamente il tragitto dura circa un’ora, durante la quale vi avvicinerete via acqua agli edifici di uno dei centri finanziari più famosi al mondo (quasi quanto quello di New York). E ve lo confesso… prima di salire sul battello ero abbastanza scettica della cosa, ma ora ne sono certa: non si può dire di essere realmente stati a Shanghai senza prima averla vista da questa prospettiva.

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In alternativa alla crociera (se magari non avete abbastanza tempo a disposizione), vi lascio un indirizzo di un locale ideale per un aperitivo/cena, con pietanze semplici e vini italiani: The Captain (Fuzhou Road 6th Floor, n.37, Huangpu District) è un bar non troppo chic, con personale cordiale e alla mano, perfetto sia per una serata tra amici che per una cena romantica di coppia. Il suo punto forte è sicuramente la terrazza affacciata sulle luci della città, dalla quale potersi gustare la splendida vista immersi in un’atmosfera intima e accogliente. (Il locale è abbastanza piccolo, per cui non rischiate: è meglio prenotare con un certo anticipo.)

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[Tutte le foto sono state scattate con Canon Powershot G1 X Mark II e con Samsung S6]

A presto,

F.

 

 

 

 

 

2 pensieri riguardo “Shanghai: cosa fare e vedere nella Perla d’Oriente

  1. Shanghai non mi aveva affascinata gran che, specialmente in confronto con il resto della Cina. La cosa più assurda che mi è successa è stata in cima alla Shanghai Tower. La guida ci raccontava la storia, le caratteristiche… ed ad un certo punto se ne esce tutta sorridente e soddisfatta con un “era il terzo grattacielo più alto, ma ora è il secondo!”. Era il 2011. Silenzio. Gelo. Imbarazzo. La guida ha ripreso a parlare di altro…..

    1. Shanghai è forse la città più occidentalizzata di tutto il paese, tuttavia nasconde degli angolini ancora autentici e molto, molto belli 🙂

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