Parigi cominciava a piacergli. Era inebriante passeggiare per i tortuosi vicoli di Saint-Germain che – contrariamente alle strade di Manhattan – all’improvviso giravano a destra o a sinistra passando davanti a una miriade di negozi, botteghe, cafè e bistrot.
Era tutto così movimentato e pieno di colori, per non parlare dell’allegria e della gioia di vivere che si respiravano ovunque. Sì, in quel martedì di sole Robert Sherman si sentiva vivo come non gli capitava da tempo.