Quattro giorni.
Quattro giorni in Norvegia.
Quattro giorni in Norvegia, in pieno inverno.
Quattro giorni in Norvegia, in pieno inverno e con solo uno zaino in spalla.
A pensarci così su due piedi sembrava una proposta infattibile, una scelta un po’ folle dettata unicamente dalla sete di avventura e, sì!, anche dal desiderio di risparmiare qualche soldino da dedicare a cose più importanti che un bagaglio in stiva (come un’escursione indimenticabile di dogsledding, per esempio).
Eppure è bastata solo un pizzico di organizzazione in più per dimostrare che, in fondo, non si trattava di un’idea così assurda: al contrario di quanto pensassi, infatti, a fine viaggio mi sono resa conto di aver portato dietro addirittura più cose di quelle che mi servissero in realtà.
Ecco perché oggi voglio lasciarvi qualche dritta per viaggiare leggeri anche quando si tratta di farlo in una destinazione particolarmente fredda, in cui è necessario essere ben preparati per affrontare condizioni climatiche in alcuni casi avverse.
PERCHE’ VIAGGIARE LEGGERI?
Innanzitutto partiamo da un presupposto fondamentale: viaggiare leggeri è sempre la scelta migliore che possiate fare sotto molti punti di vista.
In primo luogo, viaggiare con poco peso appresso significa essere facilitati negli spostamenti da/per l’aeroporto, la stazione o qualsiasi sia il mezzo con il quale dobbiate raggiungere la vostra destinazione finale. Per esempio, provate a immaginare di essere appena arrivati in una nuova città e di dover prendere una metropolitana per arrivare al vostro alloggio, magari nell’ora di punta, spintonando tra la folla con l’ingombro delle vostre valigione per evitare di perdere la fermata giusta. (Ok, l’ho messa un po’ sul drastico. Ma avete capito il concetto…)
Quindi, comodità prima di tutto, a maggior ragione quando si viaggia.
In secondo luogo, viaggiare leggeri presenta un indubbio vantaggio anche di tipo economico: sempre più compagnie aeree, infatti, applicano tariffe sui bagagli extra oppure su quelli che non rispettano le dimensioni prestabilite, il cui prezzo può effettivamente trasformare un volo low cost in un volo dai costi medio-alti incidendo negativamente sul budget dell’intero viaggio.
Viaggiare con poco, perciò, fa bene anche al vostro portafoglio!
3 REGOLE PER VIAGGIARE LEGGERI (QUASI) OVUNQUE
Vediamo allora qualche regolina che potrete applicare la prossima volta che preparerete il vostro bagaglio.
– Eliminate il superfluo: lasciate il bagaglio momentaneamente da parte. Tirate fuori tutto ciò che intendete mettere in valigia e disponetelo sul letto, dopodiché iniziate a selezionare quello che non vi sarà strettamente necessario e riponetelo nell’armadio. Scommetto che vi stupirete anche voi di quante cose spesso ci portiamo appresso solo per occupare spazio inutilmente!
– Scegliete sempre l’utilità: se vi trovate indecisi tra due capi d’abbigliamento piuttosto che tra due paia di scarpe, ecc. nel dubbio scegliete sempre la cosa che vi può essere più utile una volta lontani da casa. Guardate per bene i due possibili candidati e chiedetevi: In caso di bisogno, che cosa preferirei avere con me?
– Capi d’abbigliamento multi-uso: soffermiamoci un attimo sui vestiti da mettere in valigia. A meno che non abbiate un evento particolare (lavorativo e non) che richieda un dress code specifico, vi consiglio di optare anche qui per la comodità (in caso di un viaggio in un luogo freddo, non penso sia necessario specificare l’importanza di avere un abbigliamento tecnico/sportivo adeguato). Esistono però alcuni capi neutri che è bene avere sempre in valigia e che possono rendervi adatti in quasi tutte le situazioni: una camicia di jeans da mettere da sola o sotto un maglione per esempio, un cardigan che vada bene sia con i jeans che con un vestito, un foulard, ecc.
COSA METTERE IN VALIGIA PER UN VIAGGIO IN NORVEGIA?
Entriamo adesso più nello specifico, parlando di cosa portarsi in valigia in Norvegia.
Premettendo che mi riferisco principalmente alla stagione in cui ho viaggiato io (ovvero l’inverno), la cosa migliore da fare è innanzitutto quella di considerare un abbigliamento a strati, comodo ma soprattutto caldo.
In particolare, assicuratevi di avere con voi:
– canottiere intime a volontà (vi salveranno la vita, soprattutto se soffrite di mal di schiena!);
– qualche dolcevita e/o un paio di maglie termiche per le giornate più fredde;
– pile da metterci sopra (se preferite va bene anche un maglione pesante di lana, ma il pile è sicuramente più indicato anche per possibili escursioni);
– leggings da running, adatti sia per uomo che donna (meglio se quelli con l’interno morbido in pile, per andare sul sicuro);
– pantaloni impermeabili da metterci sopra, nel caso di neve, pioggia, escursioni nella natura, ecc.;
– un paio di jeans, se proprio volete portarli (indossateli direttamente alla partenza in modo che non occupino spazio nel bagaglio);
– calzettoni pesanti di lana;
– scarponcini adatti a camminare e resistenti all’acqua (le scarpe da tennis considerando la condizione delle strade ghiacciate è decisamente meglio lasciarle a casa!);
– infradito per l’hotel o se avete in programma di trascorrere qualche ora in una sauna norvegese (a Oslo e dintorni non è così difficile trovarle);
– stesso discorso vale per il costume;
– giacca a vento (più che indispensabile!);
– guanti (io li avevo sia da neve che quelli touch screen per scattare le foto senza congelare), scaldacollo, cappellino;
Se avete ancora spazio che vi avanza, potreste pensare di portare con voi un asciugamano in microfibra di piccole dimensioni: a Oslo, per esempio, molte strutture prevedevano un solo asciugamano durante il soggiorno (questo per ridurre lo spreco di energia e i danni legati all’impatto ambientale). Per cui, in caso di un secondo asciugamano, veniva applicato un supplemento sulla tassa di soggiorno.
Per quanto riguarda, invece, le prese elettriche, in Norvegia non dovreste avere problemi ad utilizzare gli attacchi italiani. Io, però, porto sempre dietro per sicurezza un adattatore universale (tanto occupa uno spazio davvero ridotto!).
Infine, se pensate di utilizzare molto il telefono cellulare per immortalare ogni momento del vostro viaggio, vi ricordo che le basse temperature consumano più velocemente la batteria degli oggetti elettronici: ecco perché può essere una buona idea avere con voi una batteria esterna di scorta.
CON CHE ZAINO VIAGGIO DI SOLITO
Detto questo, per viaggiare leggeri occorre anche un bagaglio a mano che vi supporti il più possibile: ovvero che sia abbastanza capiente per farci stare tutto il necessario, ma non troppo ingombrante.
Premesso che non si tratta assolutamente di un post sponsorizzato e che sto esprimendo solo la mia opinione personale, negli ultimi viaggi che ho fatto, ho utilizzato lo zaino Equator 2.0 Backpackers Carry di Cabin Max.
Si tratta di un zaino comodissimo, adatto sia per gli spostamenti in città che per i viaggi più impegnativi (io per esempio l’ho portato con me non solo in Norvegia, ma anche durante il viaggio in Islanda in campeggio e l’on the road in Irlanda). La sua particolarità sono le numerose tasche sia interne che esterne in cui poter riporre tutto ciò che serve con estrema facilità, compreso il proprio computer portatile (per il quale è presente un compartimento imbottito apposito).
Inoltre, lo zaino è dotato di una copertura anti-pioggia e, grazie alle sue dimensioni, è consigliato e approvato dalla maggior parte delle compagnie aeree europee e asiatiche (come ad esempio Ryanair, Easyjet, Air Asia, Nok Airlines, ecc.).
Finora io mi sono trovata benissimo e non vedo l’ora di riutilizzarlo al più presto per la prossima destinazione!
Consigli utilissimi – per qualsiasi temperatura! Anche io prediligo la comodità, anche perché la scena del trolley gigante e scomodo in metropolitana l’ho vissuta tante volte, fino a quando mi sono stancata qualche anno fa e ho deciso che in fondo non mi servono più cose di quelle che posso far stare in uno zainetto.
Io tornerò in Norvegia a maggio e spero che per allora le temperature siano più miti!
Anche a maggio deve essere bellissimo, soprattutto per tutte le foreste e il verde che ci sono ovunque! 🙂 mi piacerebbe tornare in quel periodo..