
Il viaggio lungo la nuova Cortina di ferro è finito. Cercavo una Frontiera vera e l’ho trovata. A volte ha coinciso con i confini nazionali, altre volte no. In Ucraina ho avuto l’impressione che spaccasse pericolosamente il paese, e ora a Istanbul ho l’impressione che questa linea bianca mi attraversi e mi laceri l’anima come un reticolato. Mi chiedo che ne sarà della vecchia Europa, del suo martoriato cuore contadino ed ebraico spazzato da troppe guerre. Alla stazione di Sirkeci mi aspetta il treno per Belgrado, ho poco tempo per chiudere il cerchio.
Solo il turco e la circassa sembrano non tenere conto dell’orologio, e nemmeno del calendario. Si baciano, indifferenti alla città, alla gente, alla pioggia…
Questo libro sembra molto interessante, lo cercherò in libreria
Se ti piacciono i viaggi alla scoperta di posti mai sentiti prima, è sicuramente un’ottima scelta 🙂
Mi aspettavo una recensione e invece mi trovo un’emozione, un filo, da cogliere e seguire.
E’ un libro che straripa di emozioni, ti piacerà!