Mi sedetti sulla sabbia gelida ad ascoltare il sussurro del vento, l’eco del deserto. Nella solitudine di quel luogo, sentii che non c’erano domande da fare o risposte da ricevere. La mia mente era sgombra da qualunque ostacolo e il mio spirito aveva assunto il controllo.
Riuscivo a stento a ricordare i problemi che mi assillavano in città. Niente di quel che poteva turbare la mia pace nella vita quotidiana aveva un senso in questo vuoto incontaminato da costruzioni dell’uomo o da qualunque segno di civilizzazione. Vi regnava la più assoluta tranquillità: un luogo di cui l’uomo non era ancora riuscito a distruggere l’energia e la bellezza.
Ero completamente rilassato; soltanto il battito del mio cuore testimoniava la gioia che provavo, la serenità, la sensazione di quanto fosse meraviglioso e giusto essere semplicemente vivo.
In poche righe si condensa la vera essenza della libertà interiore. Per leggersi veramente dentro e sentirsi in pace con se stessi bisogna allontanarsi dai segni della civiltà. Bellissimo Mi ha trasmesso una sensazione di serenità
È un libro stupendo, una boccata d’aria.
Si tratta di una sensazione bellissima da provare e che raramente ho sperimentato, e sempre e solo durante i miei viaggi, lontana dalla frenesia del quotidiano che ci porta sempre troppo distanti dal nostro “qui e ora”. Bello che venga riproposta in un libro…già mi piace!
E devi ancora leggere il resto! 🙂