Cosa e dove mangiare a Napoli: tanti consigli dalla colazione al dopocena!

Com’è che si dice? Vedi Napoli e poi muori, giusto?

Sì, peccato che nessuno si sia mai preso la briga di spiegarti davvero in che modo morirai: arrancando, o meglio rotolando, per le viette del centro storico con la pancia piena di pizza fritta e cinque chili in più rispetto a quando sei partito. (Ho detto cinque?… Intendevo, minimo cinque chili in più!)

A parte gli scherzi, un viaggio a Napoli che si rispetti non può dirsi completo senza un’immersione a 360° nella tradizione culinaria campana. Una tradizione culinaria tra le più antiche e variegate di tutta Italia, nata dall’incontro di popoli culturalmente molto diversi. Una tradizione culinaria che trae le sue origini dalla dieta mediterranea per poi allargare i propri orizzonti, diventando presto famosa in tutto il mondo.

Ecco perché credo che valga davvero la pena soffermarsi un attimo sui piatti tipici della cucina napoletana, per poi presentarvi alcuni locali e ristorantini in cui poter mangiare a Napoli che sapranno rendere il vostro soggiorno ancora più speciale.

Cosa e dove mangiare a Napoli: i piatti tipici

Pizza

Ok dai, forse un po’ ovvio ma non si può proprio parlare di cucina napoletana senza ribadire la bontà della sola e unica: sua maestà, la pizza. Ormai insignita del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (dal 2017), la pizza napoletana è caratterizzata da un impasto basso e sottile ma dai bordi alti, rigorosamente cotta con forno a legna. Nonostante le due tipologie di pizza più tradizionali siano considerate la Margherita (attenzione: con mozzarella di bufala!) e la Marinara, in realtà ormai ne potete trovare un po’ di tutti i gusti, anche in versione calzone e pizza fritta. Dieta, addio!

Spaghetti alla puttanesca, aglio e olio, alle vongole, allo scoglio

Che siano alla puttanesca, con vongole e altri frutti di mare, oppure semplicemente conditi con aglio e qualche goccia d’olio extravergine, gli spaghetti sono una pietra miliare della cucina partenopea. (Quasi al pari della pizza.)

D’altronde, avete presente la celebre scena cinematografica di Totò in Miseria e Nobiltà?

Frittata di maccheroni

Piatto della tradizione povera che consiste in avanzi di pasta (sia in bianco che al sugo) conditi con uovo battuto e formaggio. C’è chi vi aggiunge anche provola, mozzarella oppure prosciutto cotto per renderla ancora più gustosa. Semplice ma, al tempo stesso, sfiziosa, ne vorrete a volontà!

Sartù di riso

Oltre ai primi in cui trionfano i carboidrati, a Napoli sono famosi anche i primi piatti a base di riso… Ma non pensate che siano più leggeri!

Uno di questi, per esempio, è il Sartù di riso: si tratta di uno sformatino di riso con ragù, piselli, funghi, pancetta, fior di latte (o provola, in alternativa), polpettine, salsicce e uova sode.

Polpo alla luciana

Passiamo ai secondi, molti dei quali a base di pesce, dato l’affaccio della città sul mare.

Tra i piatti forti della tradizione da mangiare a Napoli assolutamente, troviamo il Polpo alla luciana, così chiamato per il Borgo dei pescatori di Santa Lucia che pare abbia dato i natali alla pietanza. I polpi, freschissimi, venivano cotti in una casseruola di terracotta con pomodoro, aglio, capperi e olive di Gaeta. Una vera prelibatezza per il palato!

Cozze impepate

Cozze lessate e impepate, con una leggera spruzzatina di limone. C’è bisogno di aggiungere altro?

Parmigiana di melanzane

Melanzane fritte e gratinate al forno, con pomodoro, basilico, aglio e formaggio. Chi non conosce la famosissima parmigiana di melanzane? Quello che in molti non sanno, tuttavia, è che riguardo all’origine di questo piatto ci sono parecchie incertezze: c’è chi l’attesta alla Sicilia, chi alla Calabria e chi, infine, propende per Napoli.

Indipendentemente da quale che sia la verità, alla parmigiana comunque non si può mai dire di no.

Mozzarella in Carrozza

Annoverata tra gli antipasti, ma degustata spudoratamente a qualsiasi ora del giorno e della notte, la mozzarella in carrozza è un altro grande cavallo di battaglia della cucina napoletana. Due fette di pane in cassetta vengono prima passate nell’uovo e nel latte e poi fritte andando a racchiudere la mozzarella filante.

Dolci della tradizione: Babà, Sfogliatella, Zeppole, Pastiera

Uno più buono dell’altro… Se a Napoli pensavate di fare il pieno solo di pizza e pietanze salate, non avevate ancora fatto il conto con tutte le delizie tipiche dei dolci della tradizione. Qual è il vostro preferito? (Io, lo confesso, nutro un amore incondizionato per il babà e la pastiera ma li assaggio volentieri tutti quanti!)

Fiocco di neve

Concludiamo in bellezza parlando di un dolce nato piuttosto di recente, eppure diventato così velocemente un must per chiunque si avventuri nel Rione Sanità: sto parlando del Fiocco di Neve, dolcetto a base di crema di latte, ricotta e panna che si scioglie in bocca, inventato nella rinomata pasticceria Poppella. (Vi dico solo che è così buono che, la prossima volta che torno a Napoli, faccio la scorta a vita…)

Cosa e dove mangiare a Napoli: i locali imperdibili

Ovviamente, Napoli è piena di posti in cui mangiare bene senza spendere tanto. In questa lista, vi inserisco solo quelli che ho provato di persona oppure che mi sono stati consigliati da chi vive a Napoli da un po’ e se ne intende. (A proposito, grazie Marco 😛)

Gran Caffè Gambrinus

Partiamo col botto, con una  di quelle colazioni che vi ricorderete per tutta la vita. Il Gran Caffè Gambrinus è uno dei caffè storici più belli e riforniti di Napoli: le vetrine del reparto pasticceria con i dolci in bella vista vi faranno venire senz’altro l’acquolina in bocca, come pure la parte dedicata alla gelateria. Se entrate al Gambrinus, tuttavia, non potete uscire senza prima aver assaggiato il migliore caffè napoletano: all’ingresso del locale, troverete persino una petizione da firmare per farlo diventare Patrimonio dell’Umanità!

Costo medio: € 9,00 a persona

Indirizzo: Via Chiaia, 1

Sito web: www.grancaffegambrinus.com

Antica Pizzeria Friggitoria di Matteo

Conosciuta e frequentata sia da abitanti del luogo che stranieri, la Antica Pizzeria Friggitoria di Matteo vanta una tradizione di pizzaioli da far invidia, grazie a un’attività tramandata di generazione in generazione. E’ possibile sia sedersi nel ristorante (meglio se ci andate presto o aspetterete le ore!) sia ordinare qualcosa take away: sono in molti a optare per questa seconda scelta, sorseggiando uno spritz e degustando una buonissima pizza fritta o una frittatina lungo il vicoletto.

Costo medio: € 9,00 a persona

Indirizzo: Via dei Tribunali, 94

Sito web: www.pizzeriadimatteo.com

Pizzeria Sorbillo

In Italia come oltreoceano, la Pizzeria Sorbillo è da sempre una certezza: farine provenienti da agricoltura biologica, segreti di famiglia e prodotti di qualità. Ci sarà un perché la Pizzeria Sorbillo è riuscita ad aprire sedi anche a Milano, Roma, Genova e persino New York, no?

Costo medio: € 10,00 a persona

Indirizzo: Via dei Tribunali, 32 (sede storica) oppure Via Partenope, 1 oppure Piazza Trieste e Trento, 53

Sito web: www.sorbillo.it

Isabella De Cham

Se il vostro sogno è quello di varcare la soglia di un mondo in cui ogni cosa è fritta, dall’antipasto al dolce, dirigetevi senza esitazione da Isabella De Cham. Situato nei pressi del Rione Sanità, questo locale dagli arredi semplici e moderni propone un menù con moltissime varietà di pizza fritta (molte più di quante ne possiate immaginare!) e tutte eccellenti. Se siete indecisi, vi consiglio di scegliere il menù a degustazione in modo da provare diversi assaggini.

Costo medio: € 8,00/9,00 a persona (il menù a degustazione costava all’incirca € 15,00 a testa)

Indirizzo: Via Arena della Sanità, 27

Pagina Facebook: Isabella De Cham Pizza Fritta

Starita

Nata come una cantina, ma trasformatasi ben presto in un luogo di degustazione di vini e cibi tradizionali, Starita è una delle pizzerie/trattorie più famose della città. La sua fama, oltre che per le pietanze squisite proposte nel menù, è dovuta anche alla partecipazione dello staff alle riprese del film L’oro di Napoli con Sofia Loren come attrice protagonista. Tra le specialità, non perdetevi i calzoni e la pizza dessert.

Costo medio: € 15,00 a persona

Indirizzo: Via Materdei, 27/28

Sito web: www.pizzeriestarita.it

Trattoria Vanvitelli

Ottima trattoria in una delle zone più eleganti di Napoli, il Vomero. Perfetta soprattutto se avete voglia di assaggiare qualche pietanza della tradizione leggermente rivisitata. Ve la consiglio soprattutto per la sera, quando è poi possibile proseguire la serata con una bella passeggiata panoramica dall’alto della collina.

Costo medio: € 25,00 a persona

Indirizzo: Piazza Vanvitelli, 9

Pagina Facebook: Trattoria Vanvitelli

Pasticceria Poppella

Ve l’ho già accennato prima, ma ci tengo a ribadirlo: nella Pasticceria Poppella avrete l’occasione di assaggiare uno dei dolci più buoni che abbiate mai mangiato (e non esagero affatto!). Il Fiocco di neve è una piccola brioche ripiena di crema di latte, panna e ricotta, così morbida da sciogliersi in bocca… Provate ad assaggiarla e, sono certa, che farete come me: rientrerete in pasticceria dopo due secondi, pronti a chiedere il bis!

Costo medio: € 3,00/5,00 a persona

Indirizzo: Via Arena della Sanità, 28/29 oppure Via Santa Brigida

Sito web: www.pasticceriapoppella.com

(Spero che questo post su cosa e dove mangiare a Napoli vi sia stato utile. Se invece volete scoprire cosa vedere a Napoli in un weekend, andate a leggere questo articolo.)

33 pensieri riguardo “Cosa e dove mangiare a Napoli: tanti consigli dalla colazione al dopocena!

  1. Mamma mia, mi si è alzato il colesterolo solo a leggere, ma il morale mi si è alzato di più. I piatti napoletani sono uno più gustoso dell’altro nella loro sempicita, e ora so anche dove gustarli al loro meglio

  2. Forse questa non è l’ora migliore per leggere un post del genere… o forse sì! Fatto sta che avevo fame e ora ho un’acquolina pazzesca e la voglia un po’ matta di precipitarmi a Napoli per gustarne le delizie (matta perché sto in Piemonte…)

  3. Ho voluto farmi del male e appena ho visto la foto delle sfogliatelle non ho potuto fare a meno di cliccarla. Mi hai fatto venire una fame….. i polipetti alla luciana che buooni. Vorrei tornare presto a Napoli mi sono segnata un paio di indirizzi e… sentiti in colpa perchè mi hai fatto ingrassare solo leggendoti!

  4. Ma tu mi vuoi male! Cioè apro il tuo blog e un gruppo di sfogliatelle mi guardano e mi dicono “mangiaci” .. peccato non poter assaggiare tramite video, anzi ripensandoci: menomale altrimenti sarei già diventata 300 kg. Adoro Napoli soprattutto per le graffe e la pizza, il mio vero e unico amore ..poi viene tutto il resto.

  5. L’articolo dovrebbe intolarsi “Cosa non mangiare a Napoli” e troveremmo scritto “niente” 😂
    Ho assaggiato parecchie delle cose che hai elencato, tutte buonissime. Non conoscevo il sartú di riso, mai sentito! Adesso ho voglia proprio di assaggiarlo, poi ho un debole per il riso, lo mangio fatto in tutte le maniere 😂😱

  6. Il fiocco di neve è diventato la mia ossessione ultimamente. Ogni volta che sono a Napoli ne faccio delle scorpacciate assurde! ps. sai che in alcuni piccoli paesi di provincia la frittata di maccheroni la chiamano pastiera? Già proprio come il dolce di Pasqua! 🙂

  7. Scusa ma con quella sfogliatella in primo piano, ho cliccato immediatamente su questo articolo! Il polpo alla luciana invece non lo conoscevo, vado a cercarmi la ricetta anche se non avrà mai lo stesso sapore dell’originale!!!

  8. Guarda, io abito a un centinaio di chilometri di distanza e la nostra gastronomia è molto influenzata da quella partenopea. Ma come si mangia a Napoli…. da nessun altra parte del mondo. Sarà l’acqua, sarà il sole, ma anche un semplice caffè risulta essere semplicemente speciale.

  9. Ho preso questi 5 kg di cui parli solo leggendo il post ahahah mamma mia quanto buon cibo!!! Io che sono un’amante della pasta sicuramente proverei la frittata di maccheroni (mai assaggiata), così come proverei molto volentieri il sartù di riso.

    Ho un’amica che vive a Napoli… quasi quasi organizzo un weekend per andarla a trovare così ne approfitto per mangiare bene 🙂

  10. L’anno scorso ho regalato per la laurea 48h a Napoli alla mia migliore amica, per mangiare finalmente la vera pizza napoletana! Sai che in realtà a me la pizza di Gino Sorbillo non ha fatto impazzire? L’ho trovata un po’ troppo acquosa… e il fatto che ci sia coda dalle 18:30 è sconfortante! ahahah! Ne abbiamo provato altre e siamo rimaste davvero contentissime! Su tutte le altre voci cibo sono d’accordo con te… e soprattutto complimenti per le foto 😛

  11. Gli articoli su dove mangiare presso una città o una destinazione sono sempre molto molto graditi. Io manco da un paio di anni da Napoli, ma mi piacerebbe molto tornare, e visto che in autunno (forse) si preannuncia l’occasione mi sono segnata i posticini che consigli.
    Non ho ancora provato la Pizzeria Sorbillo, si può prenotare? oppure bisogna mettersi in coda?

    1. Purtroppo bisogna mettersi in coda e c’è sempre parecchia gente.. ti consiglio di andare lì con molto anticipo! Ma ne vale la pena!

  12. Sarò strana… ma a me i babà non piacciono proprio. Tutto il resto, invece… Io vado pazza per le sfogliatelle frolle.

  13. Sono le 10.30 e sto letteralmente affogando per la salivazione a mille che mi ha provocato questo post. Ho voglia di assaggiare tuttooooooo!

  14. Segno tutto!! Napoli è sulla lista delle cose da fare a brevissssimo tempo…tutte queste info non possono che essere più che apprezzate! Grazie!

  15. Napo sicuramente una città dove vorrei tornare con più calma e per più giorni e i tuoi consigli mi saranno utilissimi! Soprattutto perché adesso mi hai fatto tornare la voglia di pizza fritta e frittata di maccheronI!

  16. Conoscevo tutti i piatti tranne il fiocco di neve. Essendo la colazione il mio pasto preferito (sono super golosa di dolci) mi ha incuriosita davvero un bel po’!

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