Qualche settimana fa, ho ricevuto le mie prime due nomination per il Sunshine Blogger Award di questa edizione.
Probabilmente in questi mesi in giro per il web avrete già avuto modo di imbattervi in post simili scritti da altre/i blogger di viaggio, ma magari non avete ben capito di che cosa si tratta.
Il Sunshine Blogger Award altro non è che un premio, una sorta di piccolo riconoscimento, che si passa da blogger a blogger come segno di simpatia e di rispetto per tutto quello che facciamo e che cerchiamo di diffondere tramite i nostri blog. Lo scopo di questa catena virtuale è quello di dare la possibilità ad altri blogger di raccontarsi e farsi conoscere di più, aumentandone la visibilità anche da parte dei propri follower (e di Google, caso mai si degnasse di prenderci in considerazione! :P).
Come funziona il Sunshine Blogger Award
Le regole del gioco sono piuttosto semplici: per prima cosa, è necessario taggare chi ti ha nominato e rispondere a tutte le sue domande (da 10 a 15 circa), rigorosamente a tema travel; dopodiché si è liberi di porre a propria volta le domande che si preferisce, sempre senza superare il limite di 15 e nominando fino a un massimo di 10 blogger che si vuole coinvolgere nel gioco.
In particolare, io sono stata nominata da Paola di Pasta Pizza Scones, una mamma-tutto-fare che si districa tra lavori nel settore finanziario e come copywriter, ma anche tra Italia (dove vive insieme a suo figlio) e Regno Unito (dove si trova il suo cuore). La sua storia è molto bella e il suo blog è curatissimo, vi consiglio davvero di andare a sfogliarlo.
Inoltre, sono stata nominata anche da Flavia di Case Prepara la Valigia, una viaggiatrice seriale di origine siciliana ma trasferitasi sul Lago di Como e appassionata di Irlanda. Nel suo blog potete trovare molti spunti interessanti, così come nella sua gallery Instagram.
Le domande che mi ha fatto Paola di Pasta Pizza Scones
- Qual è stato il cibo migliore che hai mangiato in viaggio e dove ti trovavi? Il cibo migliore, devo essere sincera, l’ho sempre trovato in Italia. Di recente, per esempio, sono stata a Napoli e ho mangiato da dio. Adorando anche la cucina cinese, però, non posso non citare anche l’anatra alla pechinese che ho assaggiato proprio in un ristorante di Pechino… Davvero squisita!
- Qual è stato invece il cibo peggiore mai mangiato in viaggio e dove ti trovavi? Riguardo a questo, non ho dubbi: il cibo peggiore mai assaggiato finora è stato l’hákarl, meglio conosciuto come lo “squalo marcio” islandese. Si tratta di carne di squalo lasciata a fermentare da 3 a 6 mesi sottoterra e caratterizzata da un odore e da un sapore nauseanti. Per assaggiarlo ci vuole senz’altro uno stomaco notevole!
- Qual è stato il mezzo di trasporto più strano sul quale sei salita? Vale la slitta trainata da husky in Norvegia?! (Qui puoi leggere nel dettaglio il mio racconto sull’esperienza di Dogsledding.)
- Preferisci campeggio, ostello, B&B, hotel o altre strutture quando viaggi? Quando posso, prediligo strutture che mi facciano sentire davvero “in contatto” con il posto che sto visitando e che mi permettano di risparmiare a livello di budget: ecco perché in città preferisco soggiornare in appartamenti e ostelli, sebbene ami tantissimo anche fare campeggio. In Islanda, per esempio, ho sempre dormito in tenda e, nonostante qualche inevitabile scomodità, è stato uno dei viaggi più belli della mia vita! (Se vuoi consigli per fare campeggio in Islanda, clicca qui.)
- Preferisci weekend brevi fuori porta o viaggi lunghi di due o più settimane? Di sicuro, preferisco un viaggio lungo di più settimane che mi permetta di staccare completamente da tutto e di immergermi nell’esperienza. Tuttavia, durante l’anno, cerco sempre di ritagliarmi qualche weekend fuori porta: credo che siano utilissimi per ricaricare le pile e arrivare alle ferie meno provati.
- Qual è stato il museo più interessante che hai visitato e dove? Il mio museo preferito nel mondo è il Museo d’Orsay a Parigi perché sono follemente innamorata sia della capitale francese che dei pittori impressionisti. Tuttavia, devo dire che i musei più interessanti in cui sono mai stata li ho trovati a Oslo: in particolare, segnalo il Museo delle Navi Vichinghe, il Museo del Folklore norvegese e il Museo delle Spedizioni Polari. Quest’ultimo, in particolare, l’ho trovato molto istruttivo (soprattutto visto l’attualissimo problema dei cambiamenti climatici).
- Con quale compagnia preferisci viaggiare? Da sola, con figli, compagno/a, animale domestico, amici, ecc.? Solitamente viaggio con amici oppure in compagnia di mia sorella e, ogni tanto, con la mia famiglia. Tuttavia, di recente ho sperimentato l’ebrezza dei viaggi in solitaria e devo ammettere che mi è piaciuto da impazzire. Si possono scoprire molte più cose su di sé e sul mondo attorno.
- Come scegli le destinazioni dei tuoi viaggi? Mi piace lasciarmi ispirare da consigli altrui, letture, foto sul Web. Ci sono però dei luoghi che sogno di vedere da tutta la vita, senza nemmeno saper spiegare bene il perché: è il caso di Marocco, Indonesia, Groenlandia, Namibia, Nepal e Australia.
- Perché hai deciso di aprire un blog? La decisione di aprire un blog è nata un po’ per caso. Ho sempre amato scrivere e, quando ho iniziato a viaggiare, mi è sembrata la cosa migliore per raccontare ad amici e parenti le mie avventure. Solo in seguito è sorto il desiderio di trasformare il blog in qualcosa di più. Tuttavia, la soddisfazione più bella rimane quando qualcuno che conosco mi scrive che ha deciso di andare in un posto dopo aver letto un mio articolo o aver visto le mie foto… Credo che questo sia il vero scopo dell’avere un blog, influenzare in positivo.
- Qual è il tuo social network preferito e perché? Mi piace moltissimo Instagram perché permette di raccontarsi sotto molti aspetti e, nonostante i continui – e temutissimi! – cambiamenti di algoritmi, lascia sempre ampio spazio alla creatività. (A questo proposito, qui trovi la mia pagina Instagram se ancora non mi segui.)
Le domande che mi ha fatto Flavia di Case Prepara La Valigia
- Qual è stato il tuo primo viaggio all’estero? Il mio primissimo viaggio all’estero è stato un viaggio di famiglia in Tunisia, quando ancora facevo le elementari. E’ stata una vacanza bellissima di cui, nonostante sia trascorso parecchio tempo, ho ancora ricordi molto vividi. Il lago di sale, il deserto di terra rossa, il mercato delle spezie…
- Se potessi lasciare tutto e trasferirti, dove andresti? Ho sempre pensato che “da adulta” avrei vissuto in un posto tranquillo, immersa nel verde e a strettissimo contatto con la natura. Tuttavia, mi piacerebbe vivere qualche anno della mia vita a Firenze, la mia città italiana preferita. Si respira una bellissima energia lì. Se dovessi andare all’estero, invece, ora come ora mi trasferirei a Edimburgo.
- Quali souvenir acquisti sempre quando viaggi (per gli altri o per te stesso)? Colleziono spille, inoltre gli unici gioielli che compro sono quelli che acquisto in viaggio: è bello indossarli quando sono a casa e ripensare al luogo da cui provengono.
- Cosa non manca mai nel tuo bagaglio? Sicuramente la macchina fotografica, un buon libro (meglio ancora se tratta del posto che sto visitando), un taccuino per prendere appunti e tanta, tantissima voglia di esplorare.
- Qual è l’ultimo volo che hai preso? L’ultimo volo che ho preso è stato quello che mi ha portato a Lanzarote, dove tutt’ora mi trovo per vivere la mia prima esperienza di Workaway. (Per maggiori informazioni, leggi qui.)
- Qual è il luogo che più ti è rimasto nel cuore e perché? Non ho dubbi a riguardo. Il luogo che più mi è rimasto nel cuore è l’Islanda, una terra meravigliosa di cui non mi stancherei mai di parlare. Oltre all’Islanda, ho un debole anche per il Portogallo, sebbene per motivi molto diversi.
- Racconta un episodio strano che ti è accaduto in viaggio. Aver visto persone fare yoga all’interno di un vagone della metro a Pechino, vale a livello di stranezza?! (In generale, comunque, la Cina è sicuramente il paese più strano che abbia visitato fino adesso. Per cultura, stile di vita, usanze, cibi.)
- C’è stata una meta che ha un po’ deluso le tue aspettative? Ad essere sincera, Budapest non è una città che mi ha fatto impazzire come speravo. Forse però l’ho vissuta con lo spirito sbagliato… Tornerò sicuramente per darle una seconda possibilità!
- Il libro o il film di viaggio che ti è piaciuto di più? Ancora prima che uscisse il film, ho sviluppato un amore folle per “Mangia, Prega, Ama”. Tuttavia, ci sono un sacco di altri libri che mi sono rimasti nel cuore (molti li trovi qui nel blog nella sezione “Viaggi di Parole”). Per quanto riguarda i film, invece, direi che i miei preferiti sono “Into the wild” e “I sogni segreti di Walter Mitty”.
- Hai già organizzato il prossimo viaggio? Dove? Il prossimo viaggio sarà a brevissimo. Tornerò da Lanzarote il 31 luglio e il 10 partirò in direzione della Giordania e di Tel Aviv. Non vedo l’ora perché sono due mete che sogno da sempre (tanto da inserirle nei miei Travel Dreams 2019!).
Le mie domande per il Sunshine Blogger Award
Adesso che ho finalmente risposto a tutte le domande, è il mio turno. Queste sono le 10 domande che ho preparato per intervistare i blogger che nominerò (non vedo l’ora di correre a curiosare sui loro profili e scoprire cosa avranno risposto!).
- Partiamo con qualcosa di semplice… Mare, montagna, città d’arte, lago o collina?
- Che tipo di viaggi prediligi (a contatto con la natura, enogastronomici, sportivi, lussuosi e rilassanti, zaino-in-spalla, ecc.)?
- Qual è stata la destinazione che ti ha lasciato maggiormente a bocca aperta?
- Quale invece ti ha deluso più di tutte?
- Qual è il posto in assoluto più strano in cui hai mai dormito? E il cibo più strano che hai mangiato?
- Qual è la situazione più complicata che ti è capitato di affrontare mentre eri in viaggio?
- Qual è stata invece la situazione più divertente che hai vissuto?
- Ci sono persone che hai conosciuto in viaggio con le quali hai mantenuto i contatti?
- Se avessi la possibilità di avere budget illimitato, per quale destinazione partiresti nell’immediato?
- Se dovessi definire il tuo blog in 3 parole, quali sarebbero?
I blogger vincitori del mio Sunshine Blogger Awards
Per continuare questa catena virtuale, nomino:
- Veronica di Una Veronica Vagante: forse, se avete letto il mio articolo Workaway – una scelta di viaggio alternativa, la conoscete già. Veronica è giovanissima ma nonostante tutto ha una determinazione e un coraggio incredibili. Pensate che a soli 17 anni ha iniziato a vagare da sola per il mondo e non si è mai fermata! Attualmente la trovate a Madrid, ma domani chissà…
- Giada e Isacco di Non solo isole: non conosco Isacco, ma Giada sì perché per pura casualità siamo state compagne di stanza in occasione del Terzo Meeting organizzato da Travel365 ed è stato amore a prima vista! Se siete a caccia di viaggi in mete fighissime, dovete correre a leggere il loro blog.
- Simona di Viaggi in Pillole: anche Simona è una mia recente conoscenza (sempre grazie al meeting di Travel365). Ve la consiglio perché è curiosa e simpaticissima e perché nel suo blog potete trovare tanti consigli utili, soprattutto se viaggiate in compagnia del vostro fedele amico a quattro zampe!
- Annalisa di I viaggi di Liz: la nomino perché nel panorama “travel” è una delle blogger che stimo maggiormente per l’etica e l’impegno che ci mette nel suo lavoro e perché la sua modalità di viaggiare è pura, autentica.
- Infine, eccoli… i mitici Martina e Gabriele di Spignattando: vi avviso, se siete a dieta probabilmente cambierete immediatamente idea dopo aver visitato il loro blog! Eventi enogastronomici, tante ricette sfiziose e un’infinità di locali in cui mangiare in giro per il mondo.
È bello che l’Islanda sia il tuo posto del cuore nonostante lo squalo marcio!😂😂
Ti seguo su Instagram e sto amando Lanzarote, goditela al massimo!!
Grazie mille Flavia ♡
Sì, Lanzarote sta piacendo un sacco anche a me soprattutto a livello paesaggistico!
Bellissima iniziativa! A parecchie domande avrei risposto in modo molto simile al tuo 😉 è bello leggere di più su chi si “nasconde” dietro ai racconti e alle esperienze di viaggio.
PS: sono curiosissima di assaggiare lo squalo ma allo stesso tempo…no! 😂😂
Diciamo che è una di quelle esperienze da fare solo una volta nella vita XD
Certo che per assaggiare lo squalo marcio ci vuole veramente un grandissimo coraggio! Complimenti sei una vera viaggiatrice che si immerge nella cultura del luogo
In quel momento avrei tanto voluto non esserlo ahahah
La cosa bella di questo award è che con le domande sempre diverse e interessanti si scoprono tantissime cose. Io ad esempio non sapevo dell’Islanda. Complimenti!
E’ stato uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto!