Il viaggio in Giordania è stato un concentrato di esperienze pazzesche: come dormire in un campo tendato o fare un jeep safari nel deserto, per esempio; oppure ammirare una delle sette meraviglie del mondo, o ancora sorseggiare una tazza di the all’interno di una tenda beduina chiacchierando con un gruppo di locali.
Tuttavia, il viaggio in Giordania è stato anche un concentrato di esperienze uniche al mondo: una tra tutte, nuotare nel Mar Morto.
NUOTARE NEL MAR MORTO: come vivere un’esperienza unica al mondo
Mar Morto: dove si trova e perché si chiama così
Per chi non lo sapesse, il Mar Morto si trova al confine tra Giordania, Cisgiordania e Israele, al fondo di una Grande Depressione che lo rende a tutti gli effetti il punto più basso della Terra: ben 400 metri al di sotto del livello del mare!
Nonostante il nome lo identifichi come “mare” (pare che i primi a chiamarlo così siano stati i crociati), si tratta in realtà di un lago di grandi dimensioni caratterizzato da un’elevata concentrazione di sale disciolto nell’acqua: pari a 9 volte superiore rispetto a quella presente nella normale acqua marina.
Proprio a causa di questa sua caratteristica, il Mar Morto è di fatto un luogo paesaggisticamente bellissimo eppure poco ospitale alla vita, sia essa di tipo animale o vegetale: ecco spiegata la ragione del suo nome così insolito.
Tuttavia, se è vero che le acque del Mar Morto sono inadatte ad ospitare pesci e qualsiasi altra specie vivente (ad eccezione di una rara specie di gamberetto), è altrettanto vero che possiedono delle proprietà terapeutiche fuori dal comune: l’alto tasso di ossigeno e l’elevata presenza di minerali, oltre a curare diverse malattie della pelle, hanno infatti un effetto depurativo e tonificante sull’intero organismo.
Nuotare nel Mar Morto: si galleggia davvero?
Ovviamente, le ottime qualità terapeutiche non sono l’unico motivo di popolarità del Mar Morto: un altro effetto legato all’alta salinità, infatti, è la possibilità di galleggiare senza fatica quasi a pelo d’acqua.
Spiegare la sensazione che si prova sulla propria pelle è piuttosto complicato: immaginate di sentire come una strana forza che vi solleva dal sotto e vi impedisce di fare qualsiasi altro movimento.
Non so se in questo modo ho reso bene l’idea ma di una cosa sono certa: se anche voi proverete a nuotare nel Mar Morto, avrete modo di sperimentare una delle esperienze più strane e divertenti della vostra vita!
Consigli per nuotare nel Mar Morto in sicurezza
Ovviamente, trattandosi di un luogo così particolare dal punto di vista naturalistico, ci sono alcune piccole precauzioni che vi consiglio di prendere sia per rispetto dell’ambiente che per godervi appieno questa esperienza. Soprattutto, per godervela in totale sicurezza.
- Innanzitutto, non avventuratevi da soli alla ricerca di una spiaggia o di uno spot isolato in cui fermarvi per fare il bagno. Per accedere legalmente al Mar Morto, è necessario affidarsi a una delle numerosissime Spa dislocate lungo le sue sponde (sia da parte giordana che israeliana). All’interno delle Spa, troverete l’accesso privato al mare con possibilità di fare la doccia e di provare fanghi naturali direttamente in spiaggia, oltre a tanti altri servizi aggiuntivi (piscine artificiali, palestra, massaggi, ecc.).
- Inoltre, ricordatevi che una volta in acqua non vi sarà possibile schizzare le altre persone oppure immergervi completamente, a meno che non vogliate passare il resto della giornata cercando di recuperare la vista.
- Sempre a causa del sale, vi sconsiglio caldamente di fare il bagno se avete ferite o tagli recenti. (Ovviamente, evitate di depilarvi la sera prima di andare a nuotare nel Mar Morto o lo rimpiangerete amaramente! :D)
- Se state pensando di fare una passeggiata lungo le sponde per vedere da vicino i cristalli di sale, indossate delle scarpine di gomma per evitare di farvi male alle piante dei piedi.
- Infine, come abbiamo detto, si tratta del luogo più basso del pianeta. Per questo motivo, anche le temperature risultano più calde qui che in altre parti del paese: non dimenticate di portare con voi un cappellino contro il sole, la crema solare e soprattutto una borraccia piena di acqua fresca!
Cosa visitare nelle vicinanze del Mar Morto
Per concludere, se siete amanti dell’avventura e delle esperienze adrenaliniche, vi segnalo che nelle vicinanze del Mar Morto si trova un’area naturale tra le più belle della Giordania: sto parlando del Wadi Mujib, anche soprannominato Grand Canyon giordano, la destinazione perfetta per chi ha voglia di praticare un po’ di escursionismo oppure di vivere un’esperienza di canyoning.
Per accedere all’area, è necessario seguire le indicazioni che dal Mar Morto conducono al Mujib Bridge. Qui troverete un Centro Visitatori gestito dalla divisione di ecoturismo Wild Jordan, in cui potrete informarvi sull’itinerario migliore da affrontare e noleggiare tutta l’attrezzatura che vi occorre.
La prenotazione in anticipo non è obbligatoria ma molto consigliata, soprattutto se avete già ben chiaro e delineato il vostro itinerario di viaggio.
Bello questo articolo. In effetti mi sono sempre chiesta che effetto facesse galleggiare nel Mar Morto. Ho visto foto di persone che leggevano il giornale da sdraiate e mi ha sempre fatto un certo effetto.
Purtroppo il giornale non lo avevo dietro xD ma l’effetto è comunque stranissimo…
Bellissimo questo articolo! Veramente interessante, ho sempre avuto la curiosità nei confronti del Mar morto e del suo effetto galleggiante per via del sale. Mi sentirei magrissima e leggerissima!! 😀
PS: foto molto belle! 🙂
Grazie Ilaria! Il Mar Morto è uno dei tanti luoghi fotogenici della Giordania!
Hai ragione sugli schizzi! Mio figlio cercando di entrare e non riuscendo a stare in piedi è scivolato schizzandomi negli occhi delle gocce d’acqua e pensavo di urlare dal dolore!! Per il resto è veramente un luogo pazzesco e una delle esperienze da fare nella.vita!
Caspita, mi dispiace Cri! Spero che non ti abbia fatto troppo male!
Che meraviglia il Mar Morto, da piccola quando ne sentivo parlare pensavo fosse un luogo magico dove non potevi assolutamente finire sott’acqua. Adesso sto cercando di organizzare un viaggio in Giordania per aprile e questo sarà assolutamente una tappa fondamentale dell’itinerario! Tu hai alloggiato lì vicino per caso? Ho letto che puoi dormire nelle Spa, però è sconveniente e piuttosto ci si può fermare in cittadine come Madaba
Io ho pernottato a Petra, Amman e nel Wadi Rum e le tappe sono state organizzate avendo come riferimento queste 3 “basi” ed è stata un’ottima scelta 🙂
Perfetto, allora proverò a organizzarmi così nel caso! Grazie mille