Torino è una città del nord Italia che amo particolarmente.
Adoro l’eleganza degli edifici, il fascino senza tempo di una passeggiata al tramonto lungo il Po, l’atmosfera vintage che si respira nei mercatini della domenica, nelle vecchie librerie e nei caffè storici.
Ma soprattutto amo il fatto che Torino sia uno di quei posti capaci di cogliermi sempre di sorpresa: attraverso uno scorcio, un edificio o un localino che non avevo mai notato prima.
E in fondo, è stato un po’ quello che è accaduto anche lo scorso sabato quando, in compagnia di Guido Tour Sharing, ho avuto la possibilità di scoprire una vera e propria chicca situata sulla collina torinese: la meravigliosa Villa della Regina.
Cos’è e come funziona Guido Tour Sharing?
Tuttavia, prima di raccontarvi come mai dovete visitare assolutamente questo gioiellino, vorrei presentarvi brevemente Guido Tour Sharing e il tipo di servizio garantito da questa piattaforma perché penso che anche voi potreste trovarlo interessante…
Guido Tour Sharing è un format innovativo il cui scopo è quello di offrire esperienze di turismo partecipativo, permettendo al tempo stesso di risparmiare sul costo di una visita guidata.
Proponendo percorsi guidati non tradizionali (ma spesso legati a una tematica specifica), Guido Tour Sharing si pone infatti l’obiettivo di rendere più personalizzabili e accessibili le visite con una guida professionista, troppo spesso caratterizzate da costi proibitivi. Per rendere possibile tutto ciò, ad ogni partecipante è richiesto solo di condividere l’esperienza con altri “esploratori” conosciuti e non: in questo modo, più persone parteciperanno al tour e più il costo singolo si abbasserà notevolmente!
Per partecipare a un tour condiviso, vi basterà quindi andare sul sito http://www.iloveguido.it e selezionare l’esperienza che più vi ispira. Dopo aver ricevuto la mail di conferma, non dovrete fare altro che presentarvi al punto di incontro e godervi la visita a un prezzo di gran lunga inferiore rispetto alla media. Terminato il tour, potrete inoltre prendere parte a un momento taverna finale: un’ottima occasione per socializzare con gli altri membri del gruppo e discutere di quanto appena visto.
Insomma… economico, interessante e pure divertente!
Visita a Villa della Regina: cenni storici
Villa della Regina è una villa seicentesca che sorge in uno degli angoli più verdi di Torino e che pare uscita direttamente da un libro di fiabe.
Annoverata nella Corona di delizie dell’allora società torinese (insieme a molti altri palazzi di villeggiatura e piacere frequentati dalla casata sabauda), fu realizzata nel 1615 secondo volere del cardinale Maurizio di Savoia, il quale commissionò il progetto della villa con annessi vigneti all’architetto Ascanio Vitozzi.
Fu così che Villa della Regina, capolavoro dell’architettura barocca, divenne ben presto una dimora sontuosa in cui vi si riunivano personaggi illustri alla ricerca di svago, ma anche per discutere di letteratura, scienza, politica e filosofia.
Tuttavia, più che alle figure maschili di rilievo per l’epoca, la storia di Villa della Regina è soprattutto intrecciata a frammenti di vita di tante donne che si sono succedute alla casa Reale nel passare dei secoli. Donne caparbie, curiose, innamorate. Donne spesso tradite e sottovalutate dai rispettivi consorti. Donne forti.
Ecco allora che passando da un salone all’altro vi sembrerà di ripercorrere le loro tracce: quelle di Ludovica di Savoia, obbligata a sposarsi tramite matrimonio combinato con lo zio Maurizio, ad appena tredici anni; quelle di Anna Maria di Orléans, madre amorevole tradita più volte dal marito, Vittorio Amedeo II invaghitosi della contessa di Verrua; quelle di Polissena d’Assia, amante delle novità e delle mode del momento; ma anche quelle delle Figlie degli Ufficiali che combatterono durante le Guerre d’Indipendenza italiane, le quali vennero istruite tra le mura della villa alle arti, al disegno e al cucito.
Visita a Villa della Regina: cosa vedere
Parte dei beni dello Stato dal 1994, Villa della Regina è oggi aperta ai visitatori, in seguito a un progetto di recupero reso necessario dai numerosi danni provocati dai bombardamenti alleati durante la Seconda guerra mondiale.
Non appena varcato l’ingresso, vi troverete in un grande salone impreziosito da trompe l’oeil, stucchi ed elementi architettonici tipici del barocco piemontese, a cui si aggiungono tele raffiguranti scene d’amori infelici tratte dalla mitologia greca.
A mano a mano che proseguirete lungo il percorso, vi sentirete sempre più immersi in un mondo fatto di dame, feste in maschera e ricevimenti fastosi, oltre ad ammirare da vicino alcune sale di grande bellezza.
Tra queste, vi consiglio di non perdervi i Gabinetti alla cinese: si tratta di sale caratterizzate da pannelli in legno laccati alle pareti, ma anche porcellane e decorazioni che richiamano gli usi e i costumi del lontano Oriente.
Se rimarrete senz’altro colpiti dagli interni, sarà tuttavia l’area esterna a lasciarvi davvero senza fiato con i curatissimi giardini all’italiana, le fontane e il Belvedere affacciato sulla vigna e, poco oltre, i tetti di Torino.
Informazioni utili per una visita a Villa della Regina
Indirizzo
Strada Santa Margherita 79, Torino
Come raggiungerla
Trovandosi in cima alla collina di Torino, il modo più comodo per raggiungere Villa della Regina è sicuramente tramite taxi o mezzo di trasporto privato.
Tuttavia, se non temete una passeggiata di 40 minuti circa (considerando la partenza dal centro cittadino) con l’ultimo tratto di strada in leggera salita, può essere molto bello arrivare a piedi: avrete modo di assaporarvi meglio il passaggio dal centro alla zona collinare, oltre a poter ammirare la città da diversi punti panoramici.
Infine, nel caso preferiate utilizzare i mezzi pubblici, vi segnalo che molti autobus partono dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova per fermarsi ai piedi della collina cittadina. Tuttavia, anche in questo caso, l’ultimo tratto di strada è da percorrere a piedi. (Ad esempio, dalla fermata 39 di Porta Nuova parte l’autobus 52 che ferma ai piedi della collina. Dopodiché sarà necessario camminare per circa 1,5km prima di arrivare alla Villa.)
Orari delle visite
La villa è aperta tutti i giorni da martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo accesso consentito alle 17.00). Chiusa il lunedì.
Tariffe
Biglietto intero: €5,00 – Biglietto ridotto: €2,50 (tra i 18 e i 25 anni) – Gratuità: minori di 18 anni, possessori della Torino Card, disabili e accompagnatori.
Gratis ogni prima domenica del mese, da ottobre a marzo.
[ Articolo scritto in collaborazione con Guido Tour Sharing ]
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