Quando ripenso ai miei due giorni a Tel Aviv, rivedo l’immagine dei grattacieli illuminati dalla luce del tramonto, sento di nuovo il rumore delle onde passeggiando a ridosso del lungomare, accompagnato dalle esibizioni degli artisti di strada e dalle urla felici dei surfisti in acqua.
Onestamente, prima di partire non pensavo che Tel Aviv potesse essere così: a causa di una visione un po’ stereotipata, mi aspettavo una metropoli ultramoderna, frenetica, con poco spazio per il verde ma soprattutto caratterizzata da un’atmosfera tesa, poco accogliente.
In realtà, per l’ennesima volta viaggiare mi ha aperto gli occhi, dimostrandomi quanto a fondo mi sbagliassi: Tel Aviv è infatti un luogo meraviglioso in cui si respirano libertà, freschezza e assoluto relax. Inoltre, pur essendo moderna e all’avanguardia sotto molti aspetti, la città è perfettamente vivibile tanto che non mancano le aree verdi curatissime, i locali di tendenza e i variopinti mercati di strada.
Tel Aviv è una destinazione multietnica, ricchissima di sfaccettature opposte ma complementari: in questo articolo, vi racconto allora quali sono le cose da vedere/fare a Tel Aviv in due giorni per potersi avvicinare all’anima più autentica della metropoli.
TEL AVIV IN DUE GIORNI: quando andare
Grazie al clima tipicamente mediterraneo, a Tel Aviv il clima è abbastanza piacevole tutto l’anno.
In inverno, infatti, le massime si aggirano intorno ai 18°, mentre in estate raggiungono i 32° (tuttavia, a causa dell’umidità o di possibili ondate di caldo provenienti dal vicino Egitto, le temperature percepite tra luglio e agosto possono risultare anche superiori ai 40°!). Se volete godervi la città in tutta la sua bellezza, vi consiglio quindi di visitarla in primavera oppure verso settembre/ottobre.
TEL AVIV IN DUE GIORNI: cosa vedere
Lungomare & spiagge
Esteso per più di 14 km, il lungomare di Tel Aviv è uno dei più lunghi al mondo ed è senza dubbio il punto migliore da cui partire per esplorare la città. Qui infatti, soprattutto in primavera/estate, ha luogo gran parte della vita metropolitana: non solo turisti e bagnanti, ma anche artisti di strada, skater, appassionati di running e sport all’aperto vi si radunano godendo delle bellissime e attrezzatissime spiagge presenti.
Tra le principali, vi segnalo Gordon Beach, la più popolare perché dotata di lettini, amache, bar e ristoranti per turisti e un’area palestra all’aperto con attrezzi vari. La mia preferita, tuttavia, è stata Hilton Beach (situata proprio di fronte all’hotel omonimo): si tratta di una spiaggia più stretta e suddivisa in tre parti, una delle quali adibita a dog beach. Inoltre, sempre a Hilton Beach si trova lo spot migliore per fare surf a Tel Aviv.
Jaffa
Giunti al termine del lungomare di Tel Aviv, ci si imbatte in un quartiere che pare anni luce lontano dai grattacieli della parte moderna: sto parlando di Jaffa, il nucleo cittadino originario e antico più di 4.000 anni, oggi abitato per lo più dalla minoranza araba.
Jaffa ha il fascino tipico che contraddistingue i borghi di mare: profuma di salsedine, di pesce fresco, di pane appena sfornato; ha la delicatezza dei colori degli acquerelli, dei panni stesi al sole ad asciugare, dei vicoletti lastricati. Jaffa è il rumore delle onde, lo stridio dei gabbiani e il vociare allegro dei pescatori.
Tra le attrazioni principali della zona, infatti, non perdetevi il porto di Jaffa, nei pressi del quale si trovano tanti ristoranti di pesce; gli Hapisga Garden (ovvero il punto più alto della Città Vecchia) vicino a cui si trovano anche la Porta della Fede, il Ponte dello Zodiaco e la Chiesa di San Pietro; ma anche il Jaffa Flea Market, il famoso mercatino delle pulci che ogni giorno (eccetto il sabato) dalle 10.00 alle 15.00 attira folle di turisti, ma anche abitanti del posto a caccia di acquisti vantaggiosi.
Habima Square
Tra le piazze della metropoli, Habima Square è una delle più frequentate a qualsiasi ora del giorno e della notte. Caratterizzata da un sunken garden molto curato e da una piccola piscina, la piazza è un importante luogo di incontro di giovani, famiglie e lavoratori in pausa pranzo.
Direttamente affacciate sulla piazza, si trovano alcune delle principali istituzioni culturali di Tel Aviv (tra cui il Teatro Nazionale), oltre alla celebre scultura dei Tre Cerchi: costruita tra il 1967 e il 76, rappresenta l’instabilità economica che Israele dovette attraversare in quel periodo.
Rabin Square
Un’altra piazza piuttosto carina della città è Rabin Square, nonché la più grande di tutta Tel Aviv per dimensioni.
Dedicata al primo ministro israeliano Yitzhak Rabin che vi fu assassinato nel 1995, questa piazza presenta una bella area relax dotata persino di un laghetto artificiale su cui galleggiano fiori di loto, sedie e panchine all’ombra, caffè alla moda lungo tutto il suo perimetro e un memoriale dedicato alle vittime dell’Olocausto.
A pochi passi da Rabin Square, è inoltre possibile imbattersi nel Tel Aviv Museum of Art, in cui sono conservate alcune delle opere più rilevanti dell’arte classica e contemporanea, tra cui dipinti di Klimt, Mirò e Picasso.
Sarona
Probabilmente la zona più cool della città, Sarona è caratterizzata da grattacieli imponenti, boutique di classe e un bel mercato al coperto nel quale potrete trovare ogni genere di street food, sia di cucina locale che internazionale. Inoltre, alcuni chioschetti di prodotti tipici vi permetteranno di assaggiare le specialità culinarie israeliane e di portarle a casa come souvenir o come ricordo della vacanza.
A questo proposito, tra i piatti tradizionali da assaggiare assolutamente in Israele vi segnalo l’hummus, i falafel (polpette di ceci fritte), la pita, la shakshuka (una pietanza a base di pomodori, peperoni, uova e pepe nero) e gli immancabili halva (dolci a base di semi di sesamo con zucchero e miele).
Carmel Market
Sebbene il Sarona Market sia il mercato più alla moda di Tel Aviv, quello più celebre della città è sicuramente il Carmel Market, situato nella zona più a sud (e più hipster!) del tessuto urbano.
Accessibile tutti i giorni (escluso il sabato) dalle 8.00 al tardo pomeriggio, questo mercato all’aperto presenta bancarelle e merci di ogni tipologia, dalla bigiotteria ai capi d’abbigliamento fast fashion, ma anche souvenir, oggetti per la casa e specialità culinarie.
Suddiviso in diverse sezioni in base al tipo di prodotto offerto, il Carmel Market è il luogo ideale da visitare se amate immergervi in un mondo fatto di colori e profumi sempre nuovi, ma anche se vi piace andare a caccia di stranezze (soprattutto a livello del palato!). Ricordatevi però che i giorni più affollati sono il martedì e il venerdì: per questo motivo, se avete intenzione di godervi il mercato con più tranquillità vi consiglio di scegliere un altro giorno della settimana.
Levinsky Spice Market
Infine, il Levinsky Spice Market è una piccola chicca, ovvero un mercato di spezie, olii ed erbe frequentato per lo più da locals di cui, sono certa, non potrete non innamorarvi.
A meno che non siate alla ricerca di qualcosa di particolare, vi suggerisco di visitare questo mercato in totale tranquillità, vagabondando senza meta tra gli scaffali e i ripiani… Sarà senza dubbio un’esperienza sensoriale che non dimenticherete facilmente!
TEL AVIV IN DUE GIORNI: dove mangiare
Per scoprire quali sono i migliori ristoranti di Tel Aviv in cui gustare le specialità locali, vi rimando a questo articolo interamente dedicato all’argomento.
TEL AVIV IN DUE GIORNI: itinerario e consigli
Due giorni non sono sufficienti per visitare tutto ciò che Tel Aviv ha da offrire. Tuttavia, sono abbastanza per assaporare appieno le vibrazioni positive e l’atmosfera super easy che caratterizza la città.
Per questo motivo, vi propongo qui sotto l’itinerario che ho seguito io durante il mio soggiorno di due giorni nella metropoli israeliana. (Ovviamente, ho preferito spostarmi a piedi: nonostante la grandezza della città, infatti, le attrazioni principali sono facilmente raggiungibili e la viabilità anche per i pedoni è ottima!)
Primo giorno:
Mattina:
Passeggiata per il centro città a cui si accede percorrendo la bellissima Rothschild Boulevard (via alberata pedonale) – Habima Square – Tel Aviv Museum of Art – Rabin Square
Pomeriggio:
Relax in spiaggia oppure lezione di surf con istruttore (una lezione di un paio d’ore con istruttore e comprensiva di muta, tavola, ecc. può costare in media attorno ai €40,00/50,00 a persona)
Sera:
Cena e/o post cena nei pressi di Gordon Beach
Secondo giorno:
Mattina:
Passeggiata sul lungomare fino a Jaffa ed esplorazione della zona (visita della Città Vecchia, del Porto, degli Hapisga Garden, del Jaffa Flea Market, ecc.)
Pomeriggio:
Giro per i mercati cittadini, nello specifico: Levinsky Spice Market – Carmel Market
Sera:
Cena e giro serale nella zona del Sarona Market e area limitrofa
Infine, vi ricordo che con l’app Goisrael è possibile accedere a tutti i più importanti servizi turistici del paese. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Quest’articolo cade proprio a puntino perché la prossima settimana parto per Israele! In realtà avrò solo un giorno a Tel Aviv perché poi ci spostiamo a Gerusalemme, ma comunque ho già segnato alcune cose da non perdere, tra cui sicuramente i mercati.
Che bello! Allora buon viaggio 🙂 Sono certa che ti piacerà Tel Aviv e soprattutto adorerai i suoi mercati!
Io invece me l’aspettavo esattamente come mostrano le tue foto, mare bellissimo, un misto tra vecchia medina e Miami, non so perché! Foto bellissime come al solito, brava!
Grazie Francesca! 🙂 è un super complimento!
Ecco ora a causa tua voglio partire! Tel Aviv e Israele in generale mi affascinano molto e ora ho avuto la conferma che vale davvero la pena dedicarle almeno un paio di giorni…
Se vuoi scoprire bene Israele anche di più 🙂 Un giorno mi piacerebbe tornarci perché purtroppo ho visto solo Tel Aviv e Gerusalemme…
Tel Aviv mi era piaciuta moltissimo, città splendida popolata da persone super accoglienti e piena di ristorantini dove provare il meglio della cucina ebraica
Hai ragione, l’atmosfera accogliente di Tel Aviv non me la dimenticherò mai!
Io e il mio ragazzo desideriamo tantissimo fare un viaggio in Israele e Palestina quindi ho letto un po’ di post a riguardo, ma penso che Tel Aviv sia una di quelle città che non capisci finché non ti ritrovi lì! Dal tuo racconto però sembra una città molto affascinante 🙂
Per me è stata proprio così! 🙂
Ciao Francesca, innanzitutto i miei complimenti per le foto! Complici i voli low cost, stavo proprio pensando di fare un salto a Tel Aviv (devo capire come gestire il mio recente viaggio in Iran però). Ero già stata in Israele, ma avevo visto Tel Aviv di sfuggita per fiondarmi nella storia di Gerusalemme.
Non ho mai valutato una vita da mare a Tel Aviv, come te l’ho sempre pensata come una moderna metropoli, tu hai imparato andandoci, io leggendo la tua esperienza, ma ora valuterò con maggiore attenzione la possibilità di andarci.
Una delle mete che proprio vorrei visitare , conserverò i tuoi consigli 😍
Israele mi attira in un modo incredibile. Come ti sei sentita a livello di sicurezza?
Tel Aviv non è una delle città in cima alla mia lista dei desideri, ma ultimamente ne sento parlare molto e diversi conoscenti hanno deciso di visitarla. Dalle tue foto e dal tuo racconto sembra una città interessante e vivace, ma allo stesso tempo non caotica come immaginavo!
Credo che a Tel Aviv chiunque sia in grado di trovare la propria dimensione: è una città in cui poter trovare un po’ di tutto!
Articolo stupendo, come sono stupende le foto che lo accompagnano. Deve essere stata davvero in esperienza magica. Mio marito ha paura di volare, quindi credo che dovrò andare da sola prima o poi in queste zone.
Oppure addormentalo in volo e sei a posto xD
Che bella Tel Aviv! Avrei dovuto trascorrerci qualche giorno ad inizio marzo — appuntamento soltanto rimandato…
Il piccolo speciale sui mercati è fantastico, grazie per i consigli 😉