Visitare le catacombe di Napoli con la cooperativa sociale La Paranza

Ci sono storie che, più di altre, sanno toccarmi nel profondo.

Sono quelle storie che parlano di sofferenza, lotta, abbandono, desiderio di rivalsa. Rinascita.

Quella che voglio raccontarvi oggi, in particolare, è la storia che lega tra loro un quartiere malmesso di Napoli, un gruppo di ragazzi con ben poche prospettive sul futuro e un sogno: comincia così la vicenda che porterà alla creazione della cooperativa sociale La Paranza, nel cuore nevralgico del Rione Sanità.

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Catacombe di Napoli: dove si trovano e quali visitare

Prima di spiegarvi meglio come nasce e prende forma il progetto della cooperativa sociale La Paranza, parliamo un attimo di una delle attrazioni più interessanti da visitare nella capitale partenopea durante un weekend (o un soggiorno di più lunga durata): le catacombe di Napoli.

Non tutti sanno, infatti, che in città, oltre al famosissimo tour di Napoli sotterranea, si trovano anche altri siti di grande importanza storico-culturale, riscoperti da poco e visitabili tutti i giorni in compagnia di una guida locale.

Mi riferisco in particolare alle più belle catacombe di Napoli: quelle di San Gaudioso e quelle di San Gennaro, entrambe situate nell’antico (e più verace!) quartiere cittadino, meglio conosciuto come Rione Sanità.

Catacombe di San Gaudioso

Le prime, le catacombe di San Gaudioso, si trovano al di sotto della Basilica di Santa Maria della Sanità, in quello che un tempo doveva essere il secondo cimitero paleocristiano più esteso della zona.

catacombe san gaudioso

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Il nucleo originario della catacomba, infatti, risalirebbe al IV/V secolo d.C, in seguito ampliato per ospitare il corpo del vescovo Gaudioso di Napoli (poi proclamato santo) e i successivi seguaci di religione cristiana: ecco perché all’interno della catacombe sono ancora visibili mosaici e affreschi raffiguranti simboli-chiave del cristianesimo, come il pesce oppure l’agnello.

Dopo un lungo periodo di abbandono che coincise all’incirca con il Basso Medioevo, le catacombe riacquistarono il proprio ruolo di sito sepolcrale solo nel XVI secolo grazie all’intervento dei frati Domenicani che vi costruirono sopra l’attuale basilica.

Oggi, visitando il sito, è possibile addentrarsi completamente nell’intricato labirinto sotterraneo; inoltre, solo in queste catacombe si può ammirare da vicino un tipo di sepoltura destinata esclusivamente ad aristocratici ed ecclesiastici illustri del tempo: secondo questo procedimento, i teschi dei defunti rimanevano allo scoperto, mentre il resto del corpo veniva affrescato sulla parete e, in base agli abiti rappresentati, era possibile riconoscere la mansione lavorativa svolta in precedenza dal defunto.

catacombe di Napoli

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Le catacombe di San Gaudioso sono aperte tutti i giorni della settimana, dalle 10.00 alle 13.00 (l’ultimo ingresso è proprio alle 13.00). Vi segnalo che è consigliabile la prenotazione in anticipo e che l’accesso al sito è possibile solo se accompagnati da una guida. Il biglietto costa €9,00 a persona.

Catacombe di San Gennaro

Sebbene le catacombe di San Gaudioso siano state in assoluto le mie preferite, anche quelle di San Gennaro meritano senz’altro di essere visitate durante un soggiorno a Napoli.

In primo luogo, perché si tratta niente meno che del sito sepolcrale più grande di tutto il sud Italia. Inoltre, perché l’atmosfera che si respira passeggiando per le tombe in tufo e gli stretti cunicoli è davvero surreale. A tratti, mistico e quasi inquietante.

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L’ingresso è collocato presso la Chiesa dell’Incoronata a Capodimonte, conosciuta anche come la piccola San Pietro per la voluta somiglianza con la basilica romana.

Le catacombe di San Gennaro sono aperte dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 17.00, e la domenica dalle 10.00 alle 14.00. Anche in questo caso, vi consiglio la prenotazione anticipata. Il biglietto costa €9,00 a persona (tuttavia, a chi ha visitato in precedenza il sito di San Gaudioso viene fornito un biglietto valido per l’accesso alle catacombe di San Gennaro, valido 12 mesi a partire dalla prima visita.)

Rione Sanità: attrazioni ulteriori

Oltre alle bellissime catacombe di Napoli, nel Rione Sanità sono presenti anche altre attrazioni che meritano di essere scoperte durante una passeggiata nel quartiere.

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Tra queste, vi raccomando di non perdere: la Basilica di Santa Maria della Sanità, il cimitero delle Fontanelle, il Palazzo San Felice e il Palazzo dello Spagnuolo.

Il modo migliore per esplorare il Rione, tuttavia, è farlo attraverso un tour guidato del Miglio Sacro, ovvero un percorso di quattro ore che si snoda tra alcune delle attrazioni più significative della zona.

Il tour parte ogni domenica (e nei giorni festivi) dalle catacombe di Napoli di via Capodimonte. L’intero percorso dura dalle 9.00 alle 13.00 e costa circa €15,00 a persona. Per prenotarlo, consultate sempre il sito della cooperativa La Paranza nella sezione appositamente dedicata.

Cooperativa La Paranza: come nasce e perché affidarsi a loro

Come avrete capito, tuttavia, non si può proprio parlare delle catacombe di Napoli senza citare chi ha avuto il grosso merito di far riscoprire questo inestimabile tesoro storico agli occhi del turismo moderno.

È proprio con questo intento che nasce nel 2006 la Cooperativa sociale La Paranza: un gruppo di giovani decide infatti di riunirsi dando vita a un progetto ambizioso, volto a promuovere le bellezze presenti a Napoli, ma soprattutto quelle ancora poco conosciute del pittoresco, quanto complesso, Rione Sanità.

Ecco allora che la riapertura delle catacombe di San Gennaro dopo anni di abbandono è solo il primo di una lunga serie di interventi messi in atto dalla Cooperativa, che non solo cerca di valorizzare il quartiere utilizzando tutte le risorse a propria disposizione.

Il secondo (e forse più nobile) obiettivo, infatti, è quello di richiamare e coinvolgere i ragazzi del luogo offrendo alternative diverse alla vita criminale. Alternative nuove, sane. Alternative che profumano di speranza.

Ecco perché vi consiglio di esplorare le catacombe di Napoli in loro compagnia: in questo modo, non solo scoprirete siti incredibili in compagnia di guide esperte, ma potrete contribuire anche voi alla missione della cooperativa.

Spero che questo articolo vi sia stato utile. Se volete scoprire cosa visitare a Napoli in un weekend, vi consiglio di leggere quest’altro articolo. Per scoprire invece cosa e dove mangiare a Napoli, leggete qui!

2 pensieri riguardo “Visitare le catacombe di Napoli con la cooperativa sociale La Paranza

  1. Un vecchio detto recita: Vedi Napoli e poi muori! Ecco io ci sono sempre stata di passaggio…mi piacerebbe moltissimo visitare le Catacombe di San Gennaro e mi hanno detto che ci sono delle chiese meravigliose! Segno i tuoi consigli. Spero di recuperare presto!

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