Musei di Oslo, quali visitare?

Ormai lo sapete bene, non sono una persona che ama rintanarsi all’interno di un museo. Quando sono in viaggio, preferisco di gran lunga trascorrere il mio tempo in una piazza o passeggiando per le strade di una città, osservando le persone che la abitano e cercando di cogliere lo stile di vita, le atmosfere e le abitudini di un determinato luogo.

Tuttavia, durante il mio breve soggiorno di quattro giorni a Oslo, devo confessare di essermi innamorata follemente della proposta museale cittadina. Anzi, credo che finora i musei di Oslo siano stati quelli che mi sono piaciuti di più in assoluto (senza dimenticare il mio preferito di sempre, il Musée d’Orsay di Parigi).

In particolare, tra i musei di Oslo che ho visitato, ve ne voglio segnalare cinque che più di altri racchiudono, a mio parere, la vera anima della capitale norvegese. Siete curiosi di scoprire quali sono?

Musei di Oslo, quali visitare?

National gallery

Partiamo dalla zona del centro cittadino, in particolare dai pressi del Palazzo Reale.

Qui si trova infatti la National Gallery di Oslo, bellissimo palazzo in stile architettonico neoclassico in cui è custodita niente meno che la più grande collezione d’arte moderna di tutta la Norvegia. Tra i principali pittori di fama mondiale ospitati nella galleria, troviamo capisaldi del calibro di Picasso, Monet, Cézanne e Renoir.

Il più celebre di tutti comunque resta il norvegese Munch: la sua sala è ovviamente la più visitata dell’intero complesso, anche perché è proprio qui che è esposto il celebre dipinto dell’Urlo. (Un altro museo che espone opere dell’artista è il Museo di Munch, interamente dedicato a lui e situato nel quartiere cittadino di Tøyen. Di sicuro vale la pena visitarlo se siete appassionati d’arte; tuttavia, tenete in considerazione che i suoi dipinti più famosi sono raccolti all’interno della National Gallery.)

urlo di munch

Orari e prezzi: la National Gallery è aperta dalle 10.00 alle 18.00 dal martedì al venerdì (il giovedì chiude alle 19.00), mentre il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 17.00. Chiusa il lunedì. Il biglietto d’ingresso costa €10,00 per gli adulti.

Museo del Folklore norvegese (o Museo popolare norvegese)

Senza ombra di dubbio, il mio preferito tra tutti i musei di Oslo.

Il Museo del Folklore norvegese è uno di quei posti in cui trascorrere ore e ore senza annoiarsi mai, persi in un mondo lontano fatto di casette di legno, neve e antiche tradizioni. Questo museo prova infatti a ripercorrere la storia del popolo norvegese, dai primi villaggi vichinghi all’epoca contemporanea: in questo percorso a ritroso nel tempo, è possibile ammirare in particolare come è cambiata l’architettura tipica nel corso dei secoli (rappresentata in 155 case ricostruite), ma anche riscoprire gli usi e i costumi della popolazione locale del passato. Un’esperienza davvero interessante, oltre che immersiva.

museo del folklore oslo

musei di oslo

museo popolare norvegese

museo a oslo

Tra gli edifici più belli, vi segnalo la stavkirke, ovvero una chiesa realizzata interamente in legno sul modello di quelle risalenti al 1200. Non appena l’ho vista, con i tetti spruzzati di bianco e gli alberi attorno, è stato amore a prima vista. Giuro.

chiesa vichinga oslo

Il Museo del Folklore norvegese si trova nella penisola del Bygdøy, conosciuta per raccogliere alcuni dei principali musei della città. Per raggiungere la penisola, si può prendere un traghetto dal molo 3 (davanti al municipio), oppure l’autobus n. 30. Avendo visitato la città a Gennaio, quando il fiordo era ghiacciato, io ho optato necessariamente per il trasporto via terra impiegando circa una ventina di minuti. Il traghetto invece è leggermente più veloce ed è attivo nella bella stagione, ovvero da aprile a ottobre.

Orari e prezzi: il museo popolare norvegese è aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 16.00 da ottobre ad aprile; dalle 10.00 alle 17.00 da maggio a settembre. Il biglietto d’ingresso costa €16,00 a persona, €4,00 per i ragazzi fino ai 15 anni.

Museo delle navi vichinghe

Sempre nella penisola di Bygdøy e a breve distanza dal Museo del Folklore norvegese, si trova un altro museo in grado di far battere il cuore a tutti gli amanti del Grande Nord: sto parlando del Museo delle navi vichinghe.

Piccolo e spesso sottovalutato, contiene al suo interno tre navi (Oseberg, Tune e Gokstad) rinvenute sottoterra ancora in ottimo stato: si tratta delle drakkar, le navi dalla tipica forma affusolata e utilizzate dagli esploratori vichinghi per raggiungere le coste europee e canadesi. Queste tre in particolare furono seppellite più di mille anni fa con lo scopo di traghettare i proprietari defunti nel Valhalla, il paradiso dei guerrieri norreni (ecco spiegata la loro ottima conservazione).

museo vichingo oslo

nave dei vichinghi

Oltre alle tre imbarcazioni, nel museo potrete ammirare da vicino anche monili antichi, corredi funerari e scheletri.

Orari e prezzi: il museo delle navi vichinghe è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00 da ottobre ad aprile, e dalle 9.00 alle 18.00 da maggio a settembre. Il costo del biglietto è di €10,00 a persona. Gratis per i minorenni.

Museo delle spedizioni polari (o Museo Fram)

Infine, la terza chicca che consiglio di visitare nella penisola di Bygdøy è il Museo Fram, meglio conosciuto come il Museo delle spedizioni polari.

Al suo interno, infatti, foto, video e testimonianze di ogni sorta raccontano le epiche vicende degli esploratori europei diretti ai due poli, senza tralasciare le imprese più tragiche né gli incredibili successi degli avventurieri norvegesi.

Tra queste grandi spedizioni, tre sono quelle che hanno visto come protagonista la storica nave rompighiaccio Fram, costruita nel 1892 e considerata l’imbarcazione più resistente al mondo per aver trascorso più tempo all’estremo nord e all’estremo sud del pianeta. Situata in uno degli ambienti principali del museo, è persino possibile entrare al suo interno per provare a capire come viveva l’equipaggio a bordo.

museo fram oslo

museo delle spedizioni polari

Inoltre, pannelli espositivi e filmati interattivi mostrano le inquietanti problematiche relative al cambiamento climatico che sta attanagliando il nostro pianeta. Di fronte a certe immagini, vi verrà la pelle d’oca. Poco ma sicuro.

Orari e prezzi: il Museo Fram è aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 16.00. Il costo del biglietto d’ingresso è di €12,00 per gli adulti e €5,00 per gli studenti.

Museo Vigeland

Concludiamo parlando di uno dei più strani musei di Oslo: il Museo Vigeland.

Nell’area del Frognerparken, a nord-ovest della capitale, sorge infatti il Parco Vigeland: con più di un milione di visitatori all’anno, è uno dei parchi più frequentati tra quelli cittadini, amato sia dai turisti curiosi che dagli abitanti del luogo a caccia di verde e tranquillità. In particolare, questa bellissima area verde deve il suo nome al celebre artista norvegese Vigeland, il quale realizzò oltre 200 sculture in bronzo e ferro battuto contenute all’interno dello stesso parco. Si tratta per lo più di figure umane rappresentate con grande espressività e pose differenti, nel tentativo di raccontare l’intero ciclo della vita in tutta la sua drammaticità.

parco di oslo

parco vigeland oslo

museo vigeland oslo

Sempre all’interno del parco, si trova inoltre il museo dedicato alla produzione artistica di Vigeland, sebbene vengano ospitate anche mostre temporanee di arte contemporanea locale.

Orari e prezzi: il parco è sempre aperto ed è ad accesso gratuito; il museo invece è aperto da martedì a domenica, dalle 12.00 alle 16.00. Il biglietto d’ingresso costa €10 per gli adulti e €5,00 per i minorenni.

Oslo Pass

Se avete intenzione di trascorrere qualche giorno a Oslo esplorando la città e le sue principali attrattive, vi consiglio di acquistare la Oslo pass, tramite la quale otterrete sconti vantaggiosi in musei, ristoranti, ecc.

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale di www.visitoslo.com.

2 pensieri riguardo “Musei di Oslo, quali visitare?

  1. Sono stata ad Oslo una sola volta per lavoro e ho avuto qualcosa come mezza giornata libera, quindi anche io ho preferito passeggiare per la città e osservare la gente del posto. Però con più tempo non mi dispiacerebbe vedere il museo delle spedizioni polari su cui ho letto cose interessanti, e anche quello del folklore: ero stata in un museo simile a Stoccolma, a Skånsen, e mi era piaciuto molto.

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