Un’escursione in barca sul Mincio è una di quelle esperienze irrinunciabili, soprattutto per chi vive tra Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto ed è alla ricerca di una bella attività da fare nel weekend.
Se poi si è appassionati di natura e di bird watching, il gioco è fatto: non resta che armarsi di macchina fotografica e partire alla volta del Parco del Mincio, un’area geografica di grande bellezza che, peraltro, offre un’ampia gamma di possibilità tra itinerari enogastronomici, attività sportive, oasi naturali e patrimoni UNESCO.
(Per saperne di più, vi consiglio di sfogliare tutte le proposte elencate nel sito ufficiale del Parco del Mincio.)
Tuttavia, un’escursione in barca lungo il corso del fiume rimane una delle attività preferite dai turisti in visita, innanzitutto perché adatta a grandi e piccini. Inoltre, una simile esperienza permette di osservare da vicino l’incredibile biodiversità che caratterizza questa riserva naturale istituita nel 1984.
Ecco perché, per aiutarvi ad organizzare la vostra gita in barca sul Mincio, vi ho preparato una piccola guida con tutte le info e i consigli necessari. Sono più che sicura che sarà un’esperienza che amerete e che, una volta finita, vorrete rifare al più presto!
Escursione in barca sul Mincio: come organizzare la tua esperienza tra aironi e fiori di loto
Riserva naturale Valli del Mincio: dove e quando andare
Situate tra i comuni di Mantova, Curtatone, Porto Mantovano e Rodigo, le Valli del Mincio altro non sono che un’area paludosa nata dall’incontro tra pianura (Padana) e fiume (il Mincio, per l’appunto).
Tale incontro ha determinato la formazione di un habitat molto favorevole alla proliferazione di piante e animali rari (molti dei quali considerati addirittura a rischio di estinzione o classificati come specie protetta!).
Tra questi, l’airone rosso, l’airone cinerino e il falco, oltre che la ninfea gialla, la ninfea bianca, la genziana di palude e il fiore di loto.
Quest’ultimo, in particolare, importato dai paesi del sud-est asiatico agli inizi del 1900, si è diffuso soprattutto nelle vicinanze di Mantova (tanto che la città da allora è stata soprannominata Città del loto) ed è diventato un po’ il simbolo della navigazione sul Mincio.
Il periodo migliore per effettuare l’escursione in barca sul fiume, infatti, pare essere proprio quello che coincide con la fioritura del loto, che solitamente ha il suo culmine durante il mese di luglio. Tuttavia, il Mincio offre scorci meravigliosi in qualsiasi stagione dell’anno e, anche in assenza della sua attrazione principale, non ne rimarrete di certo delusi. Anzi!
Escursione in barca sul Mincio: a chi affidarsi
Il Mincio può essere esplorato in vari modi: c’è chi predilige avventurarsi sulla terraferma optando per sentieri da trekking e piste ciclabili immerse nel verde (come la bellissima ciclabile che collega Mantova a Peschiera del Garda), oppure c’è chi sceglie di spostarsi via acqua, sospeso tra canneti e isole di ninfee.
A questo proposito, per essere certi di vivere questa esperienza al massimo, tra le varie compagnie di navigazione che operano sul fiume vi consiglio di affidarvi al Consorzio dei Barcaioli del Mincio.
Attivi principalmente da marzo a novembre, i servizi offerti dai barcaioli spaziano dalla classica crociera a bordo di un’imbarcazione a propulsione, fino all’esperienza guidata in canoa per i più desiderosi di esplorare la zona praticando al tempo stesso un po’ di sana attività fisica.
La durata delle escursioni generalmente va da 1 alle 4 ore, anche in base a quanto concordato in fase di prenotazione, anticipata e obbligatoria.
(Esiste anche la possibilità di creare programmi personalizzati, a seconda delle disponibilità.)
Escursione in barca sul Mincio: itinerario e info utili
Indipendentemente dal tipo di esperienza selezionata, il punto di ritrovo è sempre il piccolo porticciolo di Curtatone, ai piedi dell’esotico Santuario della Beata Vergine delle Grazie.
Poiché si tratta di un luogo molto particolare, vi suggerisco di presentarvi sul posto con un po’ di anticipo in modo da potergli dedicare del tempo, magari prima dell’escursione. Che sia un edificio fuori dal comune lo noterete senz’altro non appena varcato l’ingresso: qui sacro e profano si amalgamano in un tutt’uno, come testimoniano le decorazioni a tratti provocatorie e grottesche e il coccodrillo imbalsamato, appeso al soffitto della navata centrale (una sorta di stravagante ex-voto!).
Terminata la visita, proprio alle spalle del Santuario, troverete la riva del fiume e le imbarcazioni fisse al porticciolo ad attendervi.
Come vi ho anticipato, esistono vari modi di esplorare il Mincio, ma per comodità io ho scelto di fare una crociera in battello in direzione di Mantova e ritorno. In tutto, il giro è durato meno di un’ora e mezza per il costo di €10,00 a persona (scontato per i possessori della Mantova Card).
Nonostante i fiori di loto non fossero ancora completamente sbocciati, l’esperienza si è rivelata comunque pazzesca: navigare questo tratto di fiume è stato un po’ come attraversare un immenso giardino galleggiante brulicante di vita. Durante la traversata, infatti, abbiamo avuto la possibilità di avvistare diversi esemplari di aironi (sia rossi che cinerini), una coppia di falchi e un’adorabile famiglia di cigni in prossimità del nido. Per non parlare di un’infinità di anatre e di libellule rosse, tipiche della zona.
Non ho dubbi a riguardo: dovessi tornare da queste parti, rifarei al volo questa esperienza. Magari la prossima volta sotto Ferragosto per sperimentare l’atmosfera vivace della Fiera delle Grazie, una delle più sentite festività popolari che hanno luogo sul Mincio.
Spero che questa piccola guida vi sia stata utile. Se state pensando di prolungare il vostro soggiorno in prossimità del fiume, vi suggerisco di trascorrere almeno una notte nella pittoresca Borghetto sul Mincio. Niente meno che uno dei borghi più belli d’Italia.
Molto interessante! Quando sarò nei paraggi lo prendo in considerazione 😊🌸💕
Che meraviglia poter vedere i fiori di loto quasi del tutto sbocciato e tutta quella fauna rara. Un’esperienza davvero magnifica e il costo del battello è molto competitvo!