Se siete alla ricerca di una passeggiata nella natura che sia, allo stesso tempo, non troppo impegnativa ma comunque in grado di offrire degli splendidi panorami, in Lombardia ne esiste una che vi farà innamorare perdutamente.
Sto parlando della misteriosa quanto selvaggia Valle dei Ratti e, nello specifico, del sentiero del Tracciolino, da molti considerato niente meno che la più bella passeggiata panoramica di tutta la Valchiavenna… e io non posso che essere d’accordo!
Facilmente percorribile a piedi sia in estate che in inverno, questo itinerario in provincia di Sondrio è adatto praticamente a tutti, dagli esperti di trekking agli escursionisti principianti fino a comprendere persino le famiglie con bambini. Oltre alla semplicità del percorso, tuttavia, l’aspetto migliore è senza dubbio rappresentato dalla superba vista sottostante: vedute privilegiate sul lago di Mezzola si alternano a strapiombi, gallerie e antiche miniere, contribuendo a creare uno scenario davvero avventuroso che conquisterà sia grandi che piccini.
Per scoprire allora dove si trovano la Valle dei Ratti e il Sentiero del Tracciolino, come arrivarci e tante altre informazioni utili, non vi resta che continuare a leggere qui sotto!
Sentiero del Tracciolino, Valle dei Ratti – la più bella passeggiata panoramica della Valchiavenna
Dove si trova la Valle dei Ratti e come raggiungerla
Situata in Valchiavenna, tra i comuni di Verceia e Novate Mezzola, la Valle dei Ratti è una splendida vallata che si apre a est del lago di Mezzola. Il suo nome che pare piuttosto originale, in realtà, deriva dall’omonima famiglia nobiliare originaria di Como, che un tempo possedeva la maggior parte degli alpeggi del comasco.
Per raggiungere la Valle dei Ratti, esistono diverse opzioni possibili ma quella che vi consiglio è la più immediata (e meno faticosa): guidando sul lungolago in direzione di Verceia, ad un certo punto sulla destra si intravede un bar affacciato sulla strada con un’insegna che dice “Bar Val di Ratt“.
Qui, in cassa, dovrete acquistare un permesso giornaliero di circa €5,00 a macchina che vi sarà necessario per percorrere gli ultimi chilometri che vi separano dalla vostra destinazione finale. Dopo il bar, infatti, dovrete superare un ponte e successivamente prendere una strada segnalata che sale verso destra: dopo una decina di minuti di percorso asfaltato e altrettanti di sterrato, arriverete all’inizio del Sentiero del Tracciolino, indicato da una mappa esplicativa.
Attenzione: purtroppo, non esiste un vero e proprio parcheggio, quindi sarete costretti a lasciare la vostra vettura a bordo strada. (Se come me non siete dei piloti provetti, nel dubbio fatela parcheggiare a qualcun altro :P)
Sentiero del Tracciolino: durata e difficoltà
Il Sentiero del Tracciolino è lungo complessivamente 10km ed è situato a una quota di 900metri d’altezza. Tuttavia, si tratta di un percorso per lo più pianeggiante di tipo E (quindi piuttosto semplice).
Sentiero del Tracciolino: descrizione del percorso
Una volta lasciata l’auto in prossimità dell’imbocco del sentiero, potrete decidere se seguire verso destra e arrivare in meno di 15 minuti alla piccola ma affascinante diga della Valle dei ratti, oppure se dirigervi direttamente dalla parte opposta, verso Val Codera.
Seguendo questa direzione a sinistra, percorrerete proprio il Sentiero del Tracciolino camminando accanto a vecchi binari ferroviari e godendo di un panorama mozzafiato su tutta la vallata. Inoltre, appena 2km più in là rispetto al punto di partenza, potrete imbattervi nella prima di una lunga serie di gallerie scavate nella roccia: questo complesso venne realizzato, in particolare, intorno agli anni ’30 per permettere il passaggio rapido di uomini e materiali necessari per la costruzione di alcune dighe della zona.
Sebbene ce ne siano parecchie, questa prima galleria (lunga più di 300 metri!) è sicuramente la più spettacolare tra tutte. Una volta sbucati dall’altra parte poi, rimarrete senz’altro a bocca aperta: da questo punto in avanti, infatti, la vista sul lago lascia il posto a montagne maestose e a un camminamento a strapiombo ricavato tra le rocce frastagliate (comunque sicurissimo, non temete!).
Proseguendo ancora di qualche chilometro, infine, vi troverete di fronte a una piccola deviazione: il sentiero che prosegue dritto per Codera e Cola è infatti chiuso a causa di una frana, per cui il Tracciolino è deviato a sinistra. Il sentiero sostitutivo che sarete costretti a imboccare è in discesa e vi condurrà fino a San Giorgio, un adorabile borgo di montagna, che pare immutato nel tempo.
Se dopo la pausa avete intenzione di completare ciò che vi resta dell’anello del Tracciolino, tenete conto che la deviazione prosegue per altri 5km partendo dal borgo e arrivando a Codera. (Da questo punto in avanti però il percorso si fa più impegnativo e meno adatto a “escursionisti della domenica”, per cui valutate bene le vostre condizioni fisiche.)
Consigli utili per visitare la Valle dei Ratti
Per poter visitare al meglio la Valle dei Ratti, esplorandola in tutta la sua bellezza, vi consiglio innanzitutto di partire da casa di buon mattino in modo da poter arrivare presto a destinazione. (In questo modo sarete facilitati anche nel trovare parcheggio e avrete la possibilità di incontrare meno gente sul sentiero.)
In secondo luogo, non dimenticate di partire attrezzati: ciò comprende non solo un abbigliamento tecnico adeguato (considerate per esempio che, anche in estate, la temperatura nelle gallerie rimane piuttosto bassa), ma anche scarpe comode e impermeabili, con la suola possibilmente non piatta. Questo perché l’umidità che si crea all’interno delle gallerie rende il suolo abbastanza scivoloso e può essere facile cadere.
Inoltre, per la vostra avventura da Indiana Jones potrebbe tornarvi utile anche una torcia (se non ne avete una, va benissimo anche quella del cellulare).
Infine, mettete nello zaino anche il pranzo a sacco: il borgo di San Giorgio è esteticamente molto bello ma offre ben poca scelta in merito a locali dove fermarsi a pranzo. Meglio un bel pic-nic nel prato, baciati dal sole e circondati dalle montagne e viaaaa!
Spero che dopo aver letto questo articolo sul Sentiero del Tracciolino, Valle dei Ratti vi sia venuta voglia di intraprendere una bella passeggiata nel verde. Qualora siate interessati anche ad altri trekking suggestivi da fare in Lombardia, vi suggerisco di andare a leggere questo post oppure di consultare direttamente il sito dell’Ente del Turismo lombardo.
Come sono gli ultimi chilometri per raggiungere l’inizio del sentiero? E’ difficoltoso incrociare macchine che arrivano dalla direzione opposta?
Noi fortunatamente non le abbiamo incontrate, ma questo è un altro motivo per raggiungere la destinazione il prima possibile 🙂