Martedì scorso è successa una cosa inaspettata. Inaspettata, ma molto bella. Dopo la tipica giornata no (freddo polare a maggio, pioggia, febbre e immancabili scazzi sul lavoro), prendo il pullman per tornare finalmente a casa. Per evitare di addormentarmi sul sedile perdendo così la mia fermata, tiro fuori il telefono e mi metto a spulciare…
Continua a leggere ➞ Sono Momondo Ambassador (di nuovo). Storia di incredulità e passione.